“Il protrarsi della protesta a Cerignola sta di fatto impedendo la commercializzazione dei prodotti di moltissime aziende cittadine, in particolare di quelle del settore agroalimentare, che sono la forza trainante della nostra economia”. Il Sindaco Antonio Giannatempo, pur rivendendo la legittimità delle manifestazioni in corso in questi giorni, legate all’iniziativa nazionale del Movimento dei Forconi, lancia un grido di allarme sui danni subiti da diversi imprenditori, che per i motivi sopra citati non stanno onorando o rischiano di non poter onorare i contratti stipulati con la grande distribuzione commerciale del centro e nord Italia per la fornitura dei prodotti della nostra zona. “L’ho già detto ieri e lo ripeto oggi: l’Amministrazione Comunale di Cerignola appoggia le giuste rivendicazioni di chi sta manifestando – afferma il primo cittadino – ma dobbiamo rispettare la libertà di tutti, ancor più se ciò significa proteggere le nostre imprese, quelle che creano ricchezza nel nostro territorio. La protesta non può trasformarsi in un boomerang che colpisce chi crea lavoro e valorizza le nostre eccellenze in tutta Italia”.
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L’ imprenditori è non solo il capitale c è l’ hanno .. chi ha la pancia piena non crede a …. capite … e i poveri che non arrivano a fine mese a Cerignola che devono dire … ….. un po’ di rispetto e comprensione come dice PAPA FRANCESCO ..per il popolo di CERIGNOLA più svantaggiato GRAZIE ..
Avete pieno appoggio, ma se la protesta la si fa solo a Cerignola, e nei paesi limitrofi nulla, penalizziamo solo la nostra città.
Infatti si sta verificando che la gente va a fare la spesa a Canosa, Stornara, Foggia ecc. dove nulla si muove.
Cosa abbiamo ottenuto?
Non solo nulla, ma abbiamo permesso anche un’emorragia di soldi in altri paesi.
Meditate gente, meditate
con la scusa delle pance vuote andate a mettere a mettere le bombe e fare violenza a i negozi,
più che forconi sono ZURRONI !!!! andate a rubare che forse è proprio il vostro lavoro