Ancora un bilancio positivo per le formazioni ofantine di basket nella terza giornata del campionato di Serie C regionale maschile, in cui si comincia a delineare chi lotterà per la vetta e chi si salverà. Si parte dalla Castellano Udas, che vince per 112-51 contro l’Assi Poseidone Brindisi ultima in graduatoria. Nel quintetto di partenza biancazzurro: Sierra, Jonikas, Amoruso, Liguori e Serazzi dal 1’ al posto di Francesco D’Arrissi, fermo per bronchite; i brindisini di Coach Sarci vedono sul parquet Mione, Avallone, Albanese, Zarcone, Bevilacqua. Avvio equilibrato, con gli ospiti che dimostrano di avere fegato e velocità: anche se i valori in campo sono diversi ce la mettono tutta per non sfigurare di fronte ai blasonati avversari. La Castellano Udas comincia ad ingranare dall’inizio del secondo quarto, sciorinando azioni spettacolari a firma dei soliti Sierra, Falcone, Jonikas e Vincenzo D’Arrissi in staffetta con Serazzi, il quale mette il suo sigillo con triple che esaltano la tifoseria di casa. Va anche annoverata nella cronaca la spettacolare azione in attacco del lucerino D’Arrissi con Jonikas, che sigla il massimo vantaggio per la Castellano Udas (42-21) a 5’ dall’intervallo lungo. Le ultime due frazioni (di puro allenamento), servono al minutaggio dei giovani Riccardi, Amoruso e Falcone e per il loro contributo finale al match. L’Assi Brindisi, formata da giovani interessanti, soprattutto la coppia Mione-Zarcone oltre a Bevilacqua, che sfodera un paio di triple niente male, nulla può: con il risultato in cassaforte la formazione cerignolana si prepara ad una settimana di intensi allenamenti, in vista della trasferta di Santeramo, domenica 20 ottobre.
Vittoria in rimonta per l’Olimpica Basket per 82-85 contro l’Invicta Brindisi: i ragazzi guidati da Antonio Marra al Palazzetto Melfi sanno di avere di fronte avversari di buona caratura, ed i padroni di casa in apertura di gara mettono subito a segno un 10-2 imperioso. I gialloblu, trascinati da un fenomenale Laguzzi (per lui a fine gara si contano 23 punti, 14 rimbalzi, ndr) oltre alla gran verve di Delli Carri e Pedro Rubbera, in poco tempo rimettono le cose sui binari giusti. La sfida si mantiene equilibrata per tutti i 40’ di gioco: l’Olimpica ha un momento di black-out all’inizio della terza frazione, quando i padroni di casa spinti dal pubblico si portano sul 61-59; gli ofantini non si deprimono nemmeno quando subiscono il -2 a sette secondi dalla fine, e forti di una difesa notevole chiudono con il successo. Sebbene ogni partita sia una storia a sé, va detto che l’Olimpica si sta rivelando la vera sorpresa di questo inizio stagione: la squadra sta acquisendo fiducia ed autostima e può creare più di un grattacapo alle avversarie, come ad esempio i cugini della Diamond Foggia, prossimi ospiti al Palasport “Di Leo” sabato 19, per un derby che servirà ai dauni l’occasione di possibile riscatto, dopo il ko interno ad opera dell’Ostuni per 78-81.