Non si arresta lo strascico di polemiche intorno alle elezioni provinciali. Infatti, dopo che Michele Longo, in un’intervista rilasciata al Quotidiano foggiano L’Attacco, ha raccontato di aver votato scheda bianca insieme ad altri due consiglieri arriva la risposta “sconfessante” del gruppo consiliare Pd (A. Aucello, R. Dalessandro, L. Giurato, G. Ruocco, B. Tonti). «Le dichiarazioni del consigliere Michele Longo in merito alle elezioni provinciali sono da considerarsi prive di ogni fondamento e da ritenersi espresse a titolo puramente personale. I consiglieri comunali del PD di Cerignola che si sono recati alle urne hanno votato Francesco Miglio Presidente della Provincia, contribuendo fattivamente alla sua elezione. Mai nessuno ha indicato di recarsi alle urne e votare scheda bianca o di non votare Francesco Miglio, e nessuno dei consiglieri sottoscriventi ha mancato di attenersi alla suddetta indicazione, con l’eccezione, a quanto si apprende a mezzo stampa, proprio del consigliere Longo. Si aggiunge, inoltre, che l’assenza del Consigliere Rocco Dalessandro per improrogabili motivi personali era stata dallo stesso preannunciata al gruppo e comunicata alla Federazione Provinciale. I sottoscriventi consiglieri prendono quindi le distanze dalle dichiarazioni di Michele Longo, considerandole gravi e lesive per l’immagine del Partito e del Gruppo consiliare del PD di Cerignola».
Ironizza l’ex-piddino Leonardo Paparella definendo l’accaduto «decisamente paradossale, quasi folcloristico», auspicando una «ennesima epurazione, strappando al caro Longo la stellina di capogruppo che prima apparteneva a Tonti e Giurato». Meno ironiche invece sono le reazioni del partito a livello provinciale. Infatti pare che la dichiarazione di Longo sia stata mal digerita dal segretario provinciale Raffaele Piemontese, che vorrà vederci chiaro. In vista delle primarie per la candidatura a Sindaco Michele Longo non parte col piede giusto.