Con lo 0-3 inflitto a domicilio alla Virtus Bitritto, l’Audace Cerignola ottiene la tredicesima vittoria in quattordici gare: nemmeno l’anticipo ed il freddo pungente della cittadina barese hanno scalfito le certezze degli ofantini, i quali hanno controllato per gran parte del match. Diverse le modifiche apportate allo schieramento iniziale da Gallo: Marinaro riprende il suo posto fra i pali, Borrelli presidia la fascia sinistra di difesa, Monopoli sostituisce lo squalificato Russo e capitan Dipasquale fa il suo ritorno in campo, dopo qualche settimana di stop. Ospiti subito insidiosi con Flavio Amoruso dopo 2′: la sua conclusione in area piccola è ribattuta da un avversario. La Virtus Bitritto replica colpo su colpo: il tiro cross di Busto è assai pericoloso e Bozzi arriva leggermente in ritardo; gli uomini di Sisto, in un classico 4-4-2, fanno leva sulla velocità dello stesso Busto e di De Giosa. Dopo una punizione di Giuseppe Grieco a fil di palo, segue una lunga fase in cui l’Audace fa possesso, sbattendo contro le marcature a uomo dei baresi, che usano invece molto agonismo. Incontro non cattivo, ma più volte (ben sei) il sig. Salvo di Taranto è costretto a tirar fuori dal taschino il cartellino giallo, soprattutto per frenare gli ardori dei padroni di casa. L’arbitro lascia correre su un atterramento sospetto su Monopoli e la prima frazione sembra scorrere via a reti inviolate. Serve un lampo di genio e, proprio al 45′, dalla lampada esce fuori il pregevole pallonetto al volo di Monopoli, inseritosi con un timing perfetto sul tracciante proveniente dalla sinistra.
La ripresa si apre con il raddoppio: ancora Monopoli raccoglie una punizione dalla metà campo, calcia una prima volta trovando il braccio largo del difensore, la sfera resta lì e nel secondo tentativo batte nuovamente Lella col destro (48′). Con gli inserimenti di Altamura e dell’ex Zonno, la Virtus Bitritto ha una fiammata repentina: Schiavone perde malamente palla, la botta di Altamura è alta di un soffio; due minuti dopo, la schiacciata di testa di Busto è abbrancata con sicurezza da Marinaro. Terminata la breve sfuriata biancoverde, il Cerignola riprende a giocare senza affanni: lo scatenato Monopoli sfiora in un paio di occasioni il tris (grande intervento di Lella prima, bordata a lato su sponda di Dipasquale poi) ed anche Giuseppe Grieco va vicino alla gioia personale. Ad un minuto dal novantesimo, la partita perfetta del tornante ex Foggia è impreziosita dal traversone che giunge sui piedi di Flavio Amoruso, il cui colpo secco da pochi metri finisce in fondo al sacco. Conte ed Angelo Colucci entrano nel tabellino, poi al triplice fischio canti e cori fra squadra e tifosi, per un’Audace che non smette di correre e mietere successi. Ora il calendario prevede un doppio scontro in tre giorni con lo Sporting Ordona: giovedì per il ritorno dei quarti di coppa Italia, domenica per l’ultima giornata del girone d’andata.
VIRTUS BITRITTO-AUDACE CERIGNOLA 0-3
Virtus Bitritto: Lella, Masotti, Barone, De Francesco, Iurlo (52′ Zonno), Gigli, Losacco (82′ Trimigliozzi), Valerio, Bozzi, Busto, De Giosa (46′ Altamura). A disposizione: Ranieri, De Virgilio, Anaclerio, Milzi. Allenatore: Angelo Sisto.
Audace Cerignola: Marinaro, Monopoli, Colucci S., Ciano, Colangione, Borrelli (92′ Colucci A.), Amoruso D., Schiavone, Dipasquale (89′ Conte), Grieco Giuseppe, Amoruso F.. A disposizione: Vurchio, Grimaldi, Pensa, Grieco Gabriele, Morra. Allenatore: Massimo Gallo.
Reti: 45′ e 48′ Monopoli, 89′ Amoruso F..
Ammoniti: Masotti, Barone, De Francesco, Valerio (VB); Ciano, Amoruso F. (AC).
Angoli: 2-5. Fuorigioco: 4-4. Recuperi: 2′ pt, 3′ st.
Arbitro: Salvo (Taranto). Assistenti: Marra (Casarano)-Mauriello (Taranto).