Michele Longo chiarisce la sua posizione dopo le voci circolate in città di una possibile corsa solitaria fuori dal Pd o in appoggio al centrodestra. «Smentisco categoricamente – fa sapere l’ex-capogruppo – le notizie apparse nell’ultimo periodo sulla stampa locale che vedono la mia persona impegnata a rappresentare candidature a Sindaco di liste civiche o di altri partiti o movimenti per le elezioni amministrative a Cerignola del prossimo maggio». Una presa di posizione importante per spegnere il chiacchiericcio, alimentato perlopiù dalle compagini avversarie, circa una possibile rottura all’interno del Pd cerignolano.
Quel che è stato da dicembre ad oggi semplicemente una fase di “dialogo”, come l’aveva definita alcune settimane fa Michele Longo, periodo in cui non sono mancate le sirene mettiane e i richiami destrorsi. E a confermarlo è lo stesso bancario. «Vero è che numerose sono state le sollecitazioni pervenutemi per rappresentare una candidatura a Sindaco al di fuori del mio Partito, voglio precisare al riguardo che, coerentemente con quanto affermato all’indomani delle primarie del centrosinistra del 23 novembre 2014, io sono e resto un iscritto del Partito Democratico, sono un consigliere comunale del P.D. e sono a disposizione del mio Partito». Oltre il passo verso di Michele Longo c’è però ben chiara la volontà di giocare la partita (per vincere, come ha confessato ad alcuni dell’entourage lo stesso Longo, ndr) al fianco di Tommaso Sgarro, il più giovane tra i candidati a Sindaco della Città.