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    Fondo di rotazione, Paparella: «opportunità per i giovani tecnici e per sganciarsi dai soliti noti»

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    «Il fondo di rotazione per la progettazione rappresenta una straordinaria opportunità non solo per la realizzazione di tante opere pubbliche ma anche per tanti giovani tecnici, ingegneri e architetti». A dichiararlo è Leonardo Paparella, coordinatore di Federazione Civica in riferimento al Fondo finalizzato a sostenere gli Enti locali della Regione Puglia nella presentazione di domande di contributo a valere su fondi europei, statali, regionali e/o provinciali, in particolare attraverso finanziamenti per la realizzazione delle attività di progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 18 aprile 2016, n. 50. «Noi, ribelli della maggioranza – ha detto in esclusiva a lanotiziaweb.it Leonardo Paparella -, daremo alla maggioranza atti di indirizzo. Alla maggioranza e alla giunta. C’è una possibilità, un finanziamento. Bene. Facciamo lavorare i tecnici. Non i tecnici di destra, tutti i tecnici. La crisi c’è per tutti e quindi bisogna dare a tutti una possibilità. Poi se alla giunta non interessa, si assumeranno le proprie responsabilità».

    Il fondo di rotazione dispone di una dotazione iniziale di 20.000.000,00 di euro a carico del FSC 2014-2020 (fra gli interventi previsti dal Patto di Sviluppo per la Puglia) cui potranno successivamente essere aggiunte ulteriori risorse da fonti aggiuntive a valere su disponibilità regionali, nazionali e comunitarie. Possono presentare richiesta di anticipazione gli enti locali, in forma singola o associata. «Il Comune di Cerignola – ha ribadito Paparella – ha la possibilità concreta di “sdoganarsi” da certi meccanismi piuttosto arrugginiti che conducevano all’individuazione sempre dei soliti noti e di aprirsi ai giovani, all’innovazione. Senza tralasciare il vantaggio per l’Ente Comune di evitare il pagamento dell’Iva secondo quanto previsto per il regime dei minimi. Inoltre, il fondo da la possibilità di costituire un parco progetti e, in definitiva, di definire una tempistica per la realizzazione delle opere più importanti».

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