More

    HomeNotizieAttualitàFranco Roberti, anche su Cerignola «c'è un occhio particolare dello Stato»

    Franco Roberti, anche su Cerignola «c’è un occhio particolare dello Stato»

    Per la Capitanata lo Stato sta «rafforzando le strutture investigative sul territorio sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo»

    Pubblicato il

    La città simbolo del basso tavoliere è anche il simbolo, troppo spesso e a vario titolo, del crimine organizzato, quello che diversifica l’attività, che primeggia nelle varie specialità, che fa parlare di sé anche fuori dai confini cittadini. Di mafia e criminalità abbiamo parlato con Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, uomo dello Stato che già a poche ore dall’omicidio di San Marco in Lamis aveva varcato i confini pugliesi per partecipare al vertice tenutosi in Prefettura. In quell’occasione Roberti dichiarò pubblicamente che negli anni si è troppo sottovalutato il fenomeno mafioso di questa terra, permettendogli quasi lecitamente di proliferare e ramificarsi sul territorio.

    L’INTERVISTA In occasione della sua partecipazione alla Fiera del Libro di Cerignola abbiamo chiesto al procuratore cosa fa oggi lo stato per non sottovalutare più le mafie di Capitanata? «Lo stato, seguendo anche le indicazioni della Magistratura, sta rafforzando le strutture investigative sul territorio sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo, cioè di specializzazione professionale delle forze dell’ordine. Questo sta facendo e questo è quello che deve fare».

    Ritiene ci siano attenzioni anche su Cerignola? «Su San Severo, Foggia e Cerignola, con Vieste e Monte Sant’Angelo, c’è un occhio particolare dello Stato. L’impegno è non far venir meno quest’attenzione in futuro, perché purtroppo è accaduto già altre volte che magari sulla scorta di eventi gravi si accendono i riflettori per poi magari spegnerli a distanza di tempo. Questo non deve più avvenire».

    Si sono diffuse indiscrezioni circa possibili infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni di alcuni comuni di questo territorio, tra cui, si è appreso dalle colonne di Repubblica, anche Cerignola. «Non è una domanda a cui posso rispondere. Comprende bene che non lo direi».

    Ma conferma che, a parte la Capitanata, proprio su Cerignola c’è un occhio particolare dello Stato? «Certo».

    Ultimora

    Cuppone: «Cerignola club che vuole crescere, qui per migliorarmi ancora»

    Fra gli acquisti sinora operati nella sessione di mercato, Luigi Cuppone è indubbiamente il...

    Istituito a Cerignola il servizio per l’affidamento familiare dei minori

    Istituito il Servizio per l’affidamento familiare dei minori a Cerignola e nei Comuni dell’Ambito...

    Negli invasi di Puglia e Basilicata -368 milioni metri cubi d’acqua rispetto a un anno fa

    Considerando soltanto le dighe gestite in Puglia dal Consorzio per la bonifica della Capitanata,...

    Costituito il Comitato di Cerignola per il referendum contro l’Autonomia Differenziata

    Si è svolta ieri la riunione costituente del Comitato Unitario di Cerignola per il...

    Cerignola, approvata in Consiglio comunale la delibera di assestamento ed equilibri di bilancio

    Il bilancio del Comune di Cerignola è in equilibrio nonostante i tagli del Governo...

    Pallavolo Cerignola, stabilite le avversarie nel girone I di serie B2

    Nella giornata di ieri, la Fipav ha reso nota la composizione dei gironi dei...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Cuppone: «Cerignola club che vuole crescere, qui per migliorarmi ancora»

    Fra gli acquisti sinora operati nella sessione di mercato, Luigi Cuppone è indubbiamente il...

    Istituito a Cerignola il servizio per l’affidamento familiare dei minori

    Istituito il Servizio per l’affidamento familiare dei minori a Cerignola e nei Comuni dell’Ambito...

    Negli invasi di Puglia e Basilicata -368 milioni metri cubi d’acqua rispetto a un anno fa

    Considerando soltanto le dighe gestite in Puglia dal Consorzio per la bonifica della Capitanata,...