Sono passati quasi due mesi dal cambio al vertice del Partito Democratico di Cerignola, quando lo scorso 21 ottobre a spuntarla è stata Sabina Ditommaso, eletta nuovo segretario. Una vittoria che di fatto ha certificato un muro contro muro, palesatosi già settimane prima del congresso, tra la costola Giordano-Dalessandro-Ditommaso più qualche consigliere, e il gruppo dirigente in carica. Una contrapposizione con, apparentemente, poco di politico e molto di personale, ma che di fatto ha portato alla spaccatura in due del circolo. Oggi nonostante riunioni finite in malo modo, incomunicabilità tra le parti e gesti plateali ad ogni livello, la nuova “autorevole” governance dem sembra non aver ancora tracciato una propria linea politica; sembra non averlo fatto al suo interno, con i primi mal di pancia in seno all’area Orlando, come non sembra averlo fatto all’esterno, magari in un pubblico comizio, come in genere è d’uso a margine di un nuovo insediamento al vertice. Oltre qualche ospitata in appuntamenti mondani di partito e qualche nota stampa, la svolta del Pd cittadino pare ai più impalpabile. Dal 22 novembre, giorno in cui si è resa pubblica la “rinnovata” segreteria cittadina, nessuna particolare “uscita” ma solo un’apparente stato comatoso dei democrats.
Proprio che al vostro amico d’infanzia Tommaso non è andata giù la sconfitta? Si trovasse un lavoro serio da fare!
non avete mai offerto nulla di concreto le vecchie leve figuriamoci le nuove !!!!!!
ci si augura che cambi tutto il vento su tutti i punti di vista !!!!!
Perché sig.Errico i nuovi cosa stanno offrendo? Solo esteticamente….ma non è questo che ha bisogno Cerignola!!!!!
Lotta al lavoro nero , delinquenza, RISPETTO verso gli altri e soprattutto UMILTÀ questi sono i punti cardini di Cerignola è inutile girarci intorno e dire bellissima Cerignola!!!!!
Mi scusi e buona giornata
Ma si può essere più venduti della notiziaweb!!! Ma per cortesia dedicati a scrivere altro anziché parlare a vanvera!!!!?????
Preghiamo cortesemente nei commenti di non offendere nessuno.
Grazie
E la “bella di notte” cosa dice, lei, doveva essere, in quanto anziana del gruppo, l’arbitro della situazione. Zittisce e basta.
Come previsto, nuova segreteria vincitrice solo per fare un dispetto ai predecessori.
Di qualitativo e di credibile nulla, nemmeno la porta di ingresso della segreteria.
Cadiamo sempre piu’ in basso.
Triste dato di fatto.
STOP
Come son cambiati i tempi!
Cerignola la “rossa”. Cerignola istruiuta ed al tempo stesso, analfabeta. Quella stessa Città che ha dato i natali ad
illustri concittadini distintisi nel campo della Cultura,della Musica,del
Sindacato, quasi non la si riconosce più. La Cerignola comunista e battagliera per
antonomasia, è oramai un lontano ricordo
sia per chi ha vissuto in prima persona il periodo storico appena dopo l’ultimo conflitto mondiale, sia
per tanti giovani che ne hanno preso conoscenza durante gli anni successivi.
Basti fare mente locale alla scomparsa di 12 sezioni che
ravvivavano il territorio cittadino qualche decennio fa per comprendere come la
politica locale , specie quella di sinistra, abbia subito una involuzione tale
da rendere se stessa clinicamente in
stato comatoso. Lo sforzo dell’unica
sede in rappresentanza dell’unica forza di
sinistra presente in campo , Il Partito Democratico sita in via Mameli appunto, a mio parere, al momento è ben lontano dal realizzare una pacificazione, nonostante la
costituzione di una nuova segreteria. I
rancori sono tanti e persino profondi, e solo
una scissione può portare serenità tra soggetti in attrito. E’ auspicabile perciò prendere atto il prima possibile.
Il PD è una piaga da curare al più presto cancellandolo dal panorama politico italiano evitando di votarlo in cabina elettorale.
Questo PD non lo vuole più nessuno.
A Cerignola il “giglio magico” …ahahahahah ahahahahah
Sono uomo di destra e certamente non mi spiace quello che sta accadendo; al contempo non avere un solido e serio contraltare politico nuoce gravemente alla democrazia ed alla necessaria alternanza.
Vedere questa gente che si scanna per un ruolo di prestigio augurandosi chissà quale ruolo politico di rilievo mi fa incazzare..