Impegno difficile per l’Udas Basket Città di Cerignola nella quinta giornata di ritorno che vede impegnata la squadra ofantina nel delicato confronto esterno contro il Basket Teramo 1960. La convincente prestazione interna contro Val di Ceppo, battuta per 56-53, ha dato vigore ed un nuovo e rinnovato entusiasmo, anche se le difficoltà di organico permangono, almeno per questa gara. Ufficialmente sarà schierata la stessa squadra di 6 giorni fa, visto che per ora dal fronte mercato non ci sono state le attese novità che ci si aspettava; d’altronde come ha ribadito lo stesso ds Guadagni si sta «facendo il possibile per cercare di aggiustare un Roster che fra infortuni ed addii, deve avere l’obiettivo di mantenere la permanenza in questa serie». «Andiamo a Teramo senza rinforzi – ha commentato il Presidente del sodalizio ofantino Franco Metta -. Ma la squadra che ho visto sul parquet domenica sera è in grado di compiere qualunque impresa. E’ stato fatto il possibile e l’impossibile – ha aggiunto – per portare in casa Udas almeno un rinforzo prima della trasferta di Teramo. Non è stato possibile».
Per Teramo la sconfitta subita ad opera di Porto Sant’Elpidio brucia ancora ed in settimana si è lavorato per cercare di preparare al meglio il match contro Cerignola. Ha detto capitan Lagioia: «sicuramente verranno da noi per vincere perché hanno bisogno di punti per togliersi dalle zone basse della classifica. Noi dal canto nostro le partite in casa non possiamo sbagliarle e quindi bisognerà vincere a tutti i costi. I tifosi ci diano una mano come contro Giulianova e Senigallia, e speriamo di portare a casa i 2 punti». «Teramo è una squadra che gioca bene – ha detto Gigi Marinelli -, imprevedibile in attacco e che si difende ordinata. Noi abbiamo lavorato serenamente in settimana e andremo a Teramo a giocare la nostra partita, come facciamo sempre».