Con un primo tempo fantastico, il Cerignola supera il Sorrento (4-2), anche se nella ripresa l’Audace concede qualcosina di troppo: quinta vittoria casalinga consecutiva, sorpasso al terzo posto e limate ancora due lunghezze dalla vetta del Bitonto. Feola modifica tre undicesimi rispetto a Bitonto: Russo impiegato come terzino destro, c’è Caiazza in difesa al fianco del rientrante Longhi. Tutto confermato per il Sorrento, che si schiera con un 4-3-3 in cui il tridente è formato da Herrera-Figliolia-Gargiulo. L’inizio del match vede i costieri spavaldi, con un pressing a tutto campo che inibisce le manovre dei ragazzi di Feola (squalificato e sostituito in panchina dal vice Suppa). Alla prima manovra ben costruita però, i padroni di casa passano: suggerimento verticale sull’out destro di Russo per Longo, che anticipa di punta Scarano in uscita; vano il tentativo di Cacace di evitare l’1-0 (13′). Il vantaggio carica straordinariamente l’Audace, vicina al raddoppio due minuti con Loiodice su servizio di Rodriguez, il destro a giro causa una carambola fra due difensori avversari sulla traiettoria. Al 23′ è Sansone a riscuotere applausi a scena aperta: la punizione da quasi trenta metri è un capolavoro da antologia, palla nel sette e raddoppio servito. I campani sono decisamente alle corde, Loiodice prova la sortita buona sul primo palo, palla fuori. Cercano comunque di reagire gli ospiti: De Rosa conclude alto una buona ripartenza, al 33′ colpo di testa fiacco di Rodriguez su cross di Loiodice. Ancora Sorrento al 36′: sponda di Figliolia per De Rosa, bravo Cappa a chiudere lo specchio in uscita bassa. Passano pochi secondi e contropiede cerignolano: Longo lancia in campo aperto Rodriguez, evitato Scarano in uscita, l’italocubano seppur da posizione defilata insacca. E’ una sinfonia ofantina, perché al 40′ Longo veste nuovamente i panni dell’uomo assist e sul filo del fuorigioco innesca Rodriguez (centro numero 14 in campionato), piazzato vincente ed è poker per l’entusiasmo traboccante del “Monterisi”. Nel finale di tempo, Scarano si salva sull’indemoniato Rodriguez, negandogli la gioia del tris personale.
I gialloblu rientrano dagli spogliatoi abbastanza rilassati, forti del corposo vantaggio: al 50′ Cappa devia in corner una inzuccata di La Monica su traversone di Herrera, e i napoletani guadagnano sempre più campo. Maiuri cambia due terzi del tridente (Alvino e Bonanno rispettivamente per Gargiulo e Figliolia) ed ha ragione, perché al 68′ Cappa esce male su spiovente dalla destra e Herrera è lesto ad accorciare le distanze. Due giri di lancette più tardi, il Sorrento realizza il 4-2 con La Monica, che stavolta fa centro di testa su traversone di Vitale. Si esaurisce la spinta degli ospiti, i quali non creano più occasioni per riaprire ulteriormente il match: l’Audace controlla e conduce in porto la contesa.
La rimonta si fa sempre più concreta per il Cerignola, ora a meno cinque dalla prima posizione: sognare si può ed ora anche l’aspetto motivazionale e di entusiasmo ha il suo peso. Domenica prossima, sfida sull’ostico campo della Gelbison, oggi sconfitta a Gravina e in posizione tranquilla di classifica.