La madre denuncia su facebook che la figlia 14enne è stata aggredita in centro a Cerignola (Foggia) e sostiene che sarebbe avvenuto «perché lei e una sua amica hanno difeso un loro coetaneo da altri ragazzini che lo hanno insultato chiamandolo grasso e gay». È il racconto di una donna di 38 anni di Cerignola, mamma della ragazzina che sarebbe stata picchiata ieri sera. «Mia figlia stava camminando per la strada con tre amichetti di classe – riferisce all’Ansa la donna – improvvisamente due ragazzini hanno insultato il suo amico. A quel punto mia figlia ha tentato di chiedere ai due di smetterla. Per tutta risposta è stata strattonata e poi presa a calci e schiaffi». Sul posto è arrivata una pattuglia dei Carabinieri e un’ambulanza che però si è vista rifiutare la medicazione dalla stessa ragazzina. «Per il momento non abbiamo ricevuto alcuna denuncia formale – dicono gli investigatori -. Quando siamo intervenuti sul posto i ragazzini erano piuttosto agitati». I Carabinieri hanno comunque deciso di vagliare le telecamere di sicurezza della zona per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto.
Viviamo in una società ipocrita, senza dignità e senza valori!
Si ha paura del “diverso” ma che di diverso non c’è nulla, fate tanto i grandi in gruppo, ma siete pura feccia!! Predicate bene ma andate a prostitute, a gay, a trans, Voi siete da vomito!
Siate orgogliosi di quello che siete!!!
Il vero problema é che non esistono più punizioni per chi sbaglia, quindi tutto é possibile. Invece i responsabili di questi atti criminosi devono essere puniti dalla legge e presi a bastonate dai loro genitori, che li difendono a spada tratta.