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    I comizi di piazza della domenica. Sgarro sceglie di parlare nei quartieri

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    La piazza piena nella domenica dei comizi è per Gerardo Bevilacqua, l’estroso candidato sindaco diventato fenomeno nazionale già nel 2015. In piazza Duomo c’è un pubblico che gli altri candidati si sognano, ma, come già avvenne sei anni fa, i curiosi, a quanto pare, superano di gran lunga gli elettori. A poche centinaia di metri la lista “Giannatempo Sindaco” prima e Francesco Decosmo dopo si guadagnano gli applausi dei propri sostenitori. Uscita mattutina invece per Francesco Bonito. Strategia differente per Tommaso Sgarro, che ha preferito anche nel week-end continuare a girare i quartieri e tenere brevi comizi per i residenti.

    Con l’ex-giudice in piazza ci sono Gino Giorgione e l’assessore regionale Raffaele Piemontese. Bonito non ha dubbi, «Cerignola è rimasta isolata dal mondo intero perché a reggere le sorti del municipio è stato un sindaco e una giunta che è riuscita a litigare con tutti». Anche sull’incandidabilità l’ex-parlamentare ha una sua tesi: «per me Franco Metta non avendo presentato ricorso avverso al decreto che lo dichiara incandidabile ha perso ogni possibilità di impugnazione, dunque è incandidabile in via definitiva».

    Tommaso Sgarro sceglie invece i quartieri, Torricelli e diverse altre zone popolari. Sette comizi lungo la giornata di domenica per raccontare alla città la propria idea di città. «La paura comincia a farsi sentire ed ecco che comincia a muoversi la famosa “macchina del fango”, con illazioni, voci costruite ad hoc per infangarmi, delegittimarmi, nel tentativo disperato di sopravvivere, provando a soffocare un progetto politico che rimette al centro le persone, e rimette al centro le cerignolane e i cerignolani. Non ci riusciranno. Il 3 e 4 ottobre non sarà un voto normale. Sarà un voto nel quale la città dovrà scegliere dove portare la sua storia. Sono stati anni difficili, ma abbiamo l’opportunità di chiudere con il passato e andare avanti, a testa alta».

    Antonio Giannatempo in prima serata scende in piazza con la lista “Giannatempo Sindaco”. Si tratta del comizio più partecipato tra quelli tenuti dal candidato del centrodestra a favore delle sue liste. Sul palco i giovani, tra loro due debuttanti della politica con cognomi storici per la destra: Cianci e Farina. Giannatempo rilancia l’idea di un’amministrazione con le carte in regola per guidare Cerignola e come al solito rifugge elegantemente le polemiche.

    Poco dopo tocca a Francesco Decosmo. Stupisce il seguito e anche l’approccio molto combattivo del commercialista. Programmi, idee ma anche la perseveranza di chi vuole dire la sua senza sentirsi secondo a nessuno. Se non sarà ballottaggio di certo Decosmo potrà vantarsi di una buona performance, considerando ovviamente il punto di partenza e la forza delle liste.