Non poteva che essere premiato con scroscianti applausi lo spettacolo andato in scena nell’ultimo fine settimana sul palco del Teatro Mercadante di Cerignola. «Non è vero…ma ci credo!», commedia in tre atti scritta da Peppino De Filippo (la cui prima assoluta risale al 1942) nonché uno dei capisaldi del teatro napoletano, ha visto impegnata, nelle serate tra il 23 e il 26 marzo, la compagnia filodrammatica cerignolana de ‘I napoletani per caso’. Se napoletani lo sono diventati per caso, attori si sono dimostrati invece per evidente preparazione. Nelle circa due ore – volate via in allegria e leggerezza – trascorse in platea, ci si è dimenticati di avere davanti una compagnia amatoriale. Ognuno dei componenti de ‘I napoletani per caso’ ha mostrato l’indubbia capacità di accogliere in maniera concreta, di fare totalmente spazio dentro di sé al personaggio da interpretare, creando sul palco un’alchimia che è stata percepita in tutta la sua essenza anche in platea.
L’esasperata ed esilarante superstizione del Commendator Gervasio (interpretato da Beppe Rendine), la timidezza che suscita curiosità in Sammaria (Giuseppe Crudele), la disinvoltura dietro cui si cela una sana dose di incertezza nell’Avvocato Donati (Giuseppe Cirulli), la bizzarria nelle parole e nei modi di fare del Ragionier Spirito (Giuseppe Diploma), la stralunata Tina (Milena Berardi), la figura apparentemente inquietante di Malvurio (Nunzio Montrone) sono maschere magistralmente portate sulle tavole del Mercadante a tal punto da rapire l’attenzione del pubblico. Così come magistrali nel cucirsi addosso i propri personaggi sono stati Davide Botte (nei panni di Mazzarella), Patrizia Dibisceglia (Derosa), Valentina Graziano (Carmela), Tina Marzucco (Rosina), Barbara Calvio (Teresa), Nino Schiavulli (Musciello), Vincenzo Labroca e Savino Dibisceglia (i due camerieri). La regista Palma Perchinunno, che con la compagnia al suo fianco ha fatto il pieno di meritati consensi e applausi a fine serata, ha confezionato un altro piccolo grande capolavoro facendone dono ad un pubblico che lo ha recepito con naturalezza ed entusiasmo. La riuscita dell’opera non avrebbe potuto essere tale senza i progetti di scena di Francesco Chiappinelli, il make-up di Francesca Labroca e la fotografia di Agostino Loconte.
Un nuovo importante successo per ‘I napoletani per caso’, compagnia con una storia ventennale alle spalle nelle cui pagine c’è un percorso degno di nota, avendo portato già in scena altri capolavori della storia del teatro partenopeo come «Natale in casa Cupiello», «La Fortuna con la F maiuscola» e «Quaranta…ma non li dimostra», per citarne alcuni. Non ci sarebbe affatto da stupirsi, quindi, se dovessimo rivedere presto i ragazzi di Palma Perchinunno cimentarsi in qualche altro classico. E in tal caso il pubblico, come dimostrato in queste sere, non ne vedrebbe l’ora.