C’è intesa con ASIPU e dopo l’incontro tra Sindaco, vertici di Consorzio e Sia con il Management di ASIPU Srl, Metta fa sapere che «mercoledì 18 Luglio la ASIPU Srl ha inviato a mezzo Pec il recepimento delle richieste di modifica delle proposte di intervento e dei servizi da erogare e, quindi, la proposta rimodulata. Esprimo ad ASIPU Srl massimo apprezzamento in relazione all’avvenuto recepimento e per la celerità nell’invio della proposta rimodulata». Inoltre «la Nostra amministrazione Comunale provvederà, nei termini temporali previsti dalla normativa (entro il 31 Luglio), alla deliberazione relativa alla variazione di assestamento e di controllo della salvaguardia degli equilibri di Bilancio volta a garantire copertura finanziaria per l’effettuazione dei servizi di igiene urbana» precisa Metta. «Stiamo mettendo in atto tutti i passaggi concordati con le Organizzazioni Sindacali di SIA e adempiendo agli impegni presi in Prefettura. Ho richiesto ad ASIPU Srl di conoscere lo stato di attuazione della proposta di servizi relativa agli altri Comuni interessati» conclude Metta.
Intanto non si placa la protesta tra i cittadini che al pensiero di un aumento della TARI dopo gli ultimi mesi di disservizio prospettano anche soluzioni estreme, come il mancato pagamento delle prossime spettanze. Un aumento che oscillerebbe intorno al 50% in più rispetto all’attuale cifra e che, in tempi di crisi, rappresenta una vera stangata, innanzitutto per le famiglie monoreddito. Soluzioni alternative all’orizzonte nessuna. Si attende il consiglio comunale prossimo, che di certo non sarà disteso.