“#Fateibravi. Storie di Covid ai tempi del Covid”, questo il titolo del libro dell’avvocato e scrittore Domenico Farina, che sarà presentato presso il Liceo Zingarelli-Sacro Cuore di Cerignola, in collaborazione con l’Associazione Forense, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e l’Associazione Impegno Solidale, nell’ambito del Maggio dei Libri 2021, giovedì 20 maggio, alle ore 11.00, in modalità telematica. A moderare l’incontro con l’Autore, la giornalista Rosaria Albanese. “Fate i bravi, anzi, facciamo i bravi, perché non sempre siamo stati pronti nell’affrontare la pandemia. Penso allo scetticismo di alcuni nei confronti del Covid, oppure, alla scarsa fiducia di altri nei confronti dei vaccini o delle misure di prevenzione”. Con queste parole, Farina ha spiegato il significato del titolo del suo libro, che nasce dalla voglia di condividere l’esperienza della malattia e stimolare la comunità verso una attenta riflessione sulla sfida che il Coronavirus ci ha chiamati a fronteggiare.
“Io e il covid – si legge nella quarta di copertina – un mese con lui, una lotta drammatica, impari e angosciante, una conclusione felice per me e per la mia famiglia. Un mese in casa, fra letto e divano, fra farmaci e terapie, un mese di post su Facebook per descrivere tutte le fasi della malattia, per raccontare i pensieri, le impressioni, l’ansia e l’angoscia. Una metafora; un viaggio in mare al comando di una nave, nocchiero e ciurma uniti dallo stesso destino. L’approdo sulla terra ferma, per un nuovo inizio, con uno spirito diverso, mentre fuori, lui, il virus, continua inclemente a colpire”. Il testo si divide in due parti. Nella parte iniziale, l’avvocato cerignolano racconta la sua malattia e, nella seconda parte, ripropone, in rigoroso ordine cronologico, tutti i post da lui pubblicati sui social per ripercorrere idealmente l’iter interiore e spirituale della sua battaglia contro il Covid. “Scrivere per me è stato terapeutico – ha commentato lo scrittore – Mentre scrivevo stavo meglio ed ho scoperto che quanto scrivevo faceva bene anche agli altri. Quel racconto quotidiano che ho fatto, prima sui social e poi nel libro, è stato molto seguito ed è servito a coloro che percorrevano lo stesso mare periglioso. La condivisone genera sempre coraggio nell’essere umano. Persino il contagio emotivo di paure, ansie e incertezze, se veicolato nella discussione pubblica, può cambiare direzione e diventare contagio di responsabilità e solidarietà”. Infatti, non a caso, il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto alla Caritas di Cerignola da sempre attenta agli ultimi e alle fragilità economiche e sociali di quanti, a causa della pandemia e non solo, hanno perso il lavoro. A questo proposito, ricordiamo che l’Associazione Impegno Solidale contro il Covid, partner dell’evento, nasce dall’idea di Domenico Farina di mettere a disposizione della comunità, a titolo gratuito, una serie di professionalità mediche e legali per coloro che a causa della malattia versano in difficoltà.
“Questo incontro, per la nostra scuola – ha spiegato la dirigente scolastica, Giuliana Colucci – significa non solo promuovere cultura, ma anche diffondere un messaggio di speranza per i nostri allievi e per il nostro territorio. Il viaggio in un mare in tempesta, riprendendo la metafora utilizzata dall’autore, non deve spaventare, perché può condurre ad un porto sicuro, se siamo attenti e solidali gli uni con gli altri”. “Abbiamo inserito – ha concluso Colucci – la presentazione di questo libro nell’ambito del Maggio dei Libri, perché promuovere la lettura, e con essa la cultura, significa diffondere gli strumenti intellettivi e spirituali per affrontare le difficoltà più o meno grandi del quotidiano, consapevoli che superarle significa costruire il proprio futuro, il proprio approdo più forti di prima”.