«Giannatempo dimentica i cittadini no», sono le dure parole che utilizza Michele Longo, già capogruppo Pd in Consiglio comunale, in merito alle dichiarazioni che pochi giorni fa aveva rilasciato il Primo cittadino Antonio Giannatempo a lanotiziaweb. «Leggere le dichiarazioni del Sindaco sui conti in ordine del Comune di Cerignola è come leggere una bella favola sotto l’ombrellone – prosegue il rappresentante d’opposizione -. Svegliati Giannatempo, forse dimentichi che sotto la tua amministrazione sono stati sottratti 8,5 milioni di euro; i cittadini che hanno pagato di tasca propria non hanno dimenticato e attendono giustizia. Lei è stato molto distratto in questi anni svolgendo regolarmente la sua professione di medico abbandonando la città al suo destino. Voglio ricordarle che il buco Gema poteva essere evitato se lei, i suoi assessori e i suoi dirigenti fossero stati pronti e tempestivi. Lo ha dichiarato una commissione parlamentare ad hoc». Un duro attacco sferrato dal prossimo candidato alle primarie per decidere il candidato Sindaco in quota Pd che lascia spazio, oltre che alla diatriba politica, anche a una dialettica precisa in previsione di una possibile battaglia elettorale del prossimo 2015.
«A questo si aggiunga – prosegue il piddino – l’incapacità della sua amministrazione di recuperare una massa ingente di tributi evasi, lo sperpero di denaro pubblico con il sistema degli scomputi in materia urbanistica, il fallimento del progetto A.C. Foggia, l’incapacità di utilizzare risorse disponibili per il sociale, l’abusivismo diffuso nel settore del commercio, la raccolta differenziata al 6% con la sanzione a carico dei cittadini dell’ecotassa, la cattiva pratica di affidare i lavori pubblici con il sistema illegale dei rinnovi senza regolare gara, l’aumento esponenziale dei tributi locali senza benefici ai cittadini». In sostanza Longo non lesina la possibilità di colpire politicamente non soltanto il Sindaco Giannatempo ma anche, e per certi passaggi in modo più sostanziale, l’intero operato della Giunta. «Potrei continuare con l’elenco dei suoi fallimenti – aggiunge Longo -. Per fortuna il suo mandato volge al termine. Sarà una società specializzata in materia di revisione e certificazione di bilanci a fare chiarezza sul bilancio comunale. Altro che conti in ordine Sindaco, i conti in ordine saranno quelli delle sue tasche, perché le tasche dei cittadini sono ormai bucate. Tocca a noi – chiosa il capogruppo pd – e alle migliori energie di questa città ripulire le macerie del suo disastro e costruire una città nuova».