Niente lezioni oggi per gli studenti delle scuole superiori di Cerignola, i quali hanno aderito ad uno sciopero nazionale indetto per dire no alle misure del Governo in relazione al rientro nelle classi malgrado la forte risalita dei contagi da Covid-19. Di seguito un breve comunicato giunto in redazione.
Oggi 14 Gennaio gli studenti e le studentesse degli istituti superiori di secondo grado di Cerignola non andranno a scuola insieme ai nostri compagni delle scuole di tutta Italia per dire no al rientro forzato del Governo. Gli studenti chiedono nella didattica in presenza: tamponi molecolari gratuiti per tutti, più fondi per il trasporto pubblico, distanziamento nelle aule, mascherine FFP2 gratuite ed un efficiente tracciamento dei contagi. Il Ministro Bianchi e Draghi hanno imposto la didattica in presenza senza preoccuparsi dell’aumento dei contagi, e per questo molti studenti vogliono la dad, non certo per evitare le interrogazioni. Ormai ogni giorno decine di classi di Cerignola (e non solo) scoprono di aver tra di loro anche più di un contagiato, in questa maniera non arriviamo a Febbraio in presenza. Lo sciopero è un nostro diritto, come lo è la salute e l’istruzione, vogliamo tamponi, non repressione.