Si chiude fatalmente al diciassettesimo episodio l’impatto vincente della Castellano Udas con il Campionato di C/2, contro una squadra che ha saputo piazzare i colpi giusti sul mercato di riparazione, ad integrazione di un roster già molto ben attrezzato tecnicamente e considerevolmente forte sotto il profilo mentale. Coach Totaro, che da tempo predicava calma ad un ambiente entusiasta, ha ancora De Fazio a mezzo servizio, ma manda in campo il suo quintetto migliore con Serazzi, Sierra, Liguori, Jonikas e Checco D’Arrissi, schierati a uomo. Risponde coach Panizza tenendo prudenzialmente in panca i nuovi acquisti, ed inserendo in quintetto McCaffrey, Ciavarella, Miglio, Ulano e Bjelic. Gli ospiti mostrano di aver preparato la trasferta cerignolana nel minimo dettaglio, affidando all’estro di McCaffrey la veloce circolazione della palla, ed alla classe ed all’esperienza di Bjelic il compito di chiudere le azioni. La capolista, specie in apertura, mostra una inconsueta svagatezza ed appare piuttosto molle e priva di idee. Liguori vuol stupire i suoi ex compagni di squadra e sfodera un avvio da veterano, che però i suoi compagni di squadra non riescono a mettere del tutto a frutto. Nonostante il parziale chiuso di 10-0 messo a segno nella parte centrale della frazione, le ‘fochine’ biancoverdi esitano a piazzare il colpo di grazia, e, complice un considerevole aumento dell’intensità difensiva dei biancazzurri, consentono a Sierra e Jonikas di suonare la carica per la Castellano Udas. I cecchini udassini rispondo subito con un controparziale di 10-0 e mandano le squadre al primo riposo breve in assoluta parità. Ma il San Severo non pare affatto impressionato, ed anzi tiene facilmente testa alla capolista che pari anzi indispettita dalla forza mentale degli avversari. Le prime rotazioni favoriscono decisamente i biancoverdi con punti-panchina che alla fine faranno chiaramente la differenza fra le due squadre. Il testa a testa che ne viene fuori aumenta sensibilmente la bellezza della gara, adesso decisamente affascinante. La sirena lunga irrompe con gli ospiti in vantaggio di un punto, ma la sensazione è che il bello sia ancora da venire.
La ripresa è un’autentica battaglia tattica fra i due coach, anche se è ancora Panizza a mostrare di avere in panca le risorse migliori. Se infatti Filippini recita il ruolo dell’autentico mattatore, falcidiando la tenera difesa udassina, ed il giovanissimo Daniel mostra raziocinio e tranquillità, dall’altra parte De Fazio, Amoruso e V. D’Arrissi non riescono ad incidere sul match. C’è anche l’inconsueta fallosità al tiro di Jonikas a complicare la gara dei padroni di casa, anche se Hugo Sierra mostra i muscoli agli avversari con i suoi numeri consueti. Col distacco ancora fermo sul più uno per i biancoverdi al 30′, l’ultima frazione si apre all’insegna della tigre uruguaiana. Tre triple consecutive mandano la Castellano Udas in massimo vantaggio a più cinque al 35′, ma poi i padroni di casa perdono inopinatamente il bandolo della matassa. Bjelic e Filippini sfruttano appieno le magie di McCaffrey, mentre Serazzi non riesce a dare un senso alla propria regìa. Ed anzi, sbagliata la bomba del pareggio con ancora un minuto da giocare, la resa del capitano induce tutti i suoi compagni di squadra a buttare la spugna. Con gli avversari ormai già sotto la doccia, è facile per le ‘fochine’ arrotondare il punteggio fino al più otto finale. Arriva, quindi, con merito la prima sconfitta stagionale della capolista, addirittura da qualcuno invocata per ridare all’ambiente una dimensione più oggettiva della situazione, e ridurre la pressione sull’intero team, divenuta ormai ossessiva. Sconfitta che ci si augura dagli effetti salutari per gli udassini, ma va doverosamente evidenziata la grande gara dei ragazzi di Panizza.
TABELLINI
Parziali
1° quarto 22-22, 2° quarto 15-16, 3° quarto 20-20, 4° quarto 19-16.
Realizzatori
Castellano Udas: Liguori 9, Jonikas 16, Sierra 34, F. D’Arrissi 10, Serazzi 7.
Nuova Alius S. Severo: McCaffrey 26, Ciavarella 6, Miglio 6, Bjelic 22, Ulano 3, Filippini 18, Daniel 3.
Nessun giocatore fuori per falli.
Arbitri: Sigg. Ferrari Roberto di Cellamare (BA) e Menelao Francesco di Mola di Bari (BA).