More

    HomeEvidenzaLa proposta di Sgarro: un'altra mensa scolastica..."senza plastica"

    La proposta di Sgarro: un’altra mensa scolastica…”senza plastica”

    Pubblicato il

    Interviene sul tema mensa scolastica il segretario cittadino del Pd Tommaso Sgarro. Il candidato Sindaco di centrosinistra propone una soluzione alternativa per limitare i costi, ad esempio eliminando l’uso della plastica, delle posate e delle stoviglie monouso. Di seguito la nota integrale.

    Da Lunedì 19 Gennaio 2015 ricomincia la mensa scolastica. Buona notizia…anzi no. Dal 19 gennaio? Metà anno scolastico 2014/2015 senza mensa, si parte dal 2015. Ancora una volta problemi a Cerignola, solo a Cerignola, legati alla mensa. E pensare che l’organizzazione del servizio di refezione scolastica è uno degli indicatori delle qualità delle politiche di un amministrazione… Ci sono due modi per capire cosa c’è che non va nell’organizzazione del servizio: 1) Scrivere letterine al Sindaco minacciando, dichiarandosi semplici cittadini e maestri, ma in realtà essendo attivisti politici con tanta, tanta voglia di strumentalizzare il tema, ma poca, pochissima voglia di parlarne veramente; 2) Affrontare il tema con soluzioni alla mano. Io vado diritto sul secondo…

    Tutto, ovviamente, gira intorno ai soldi. Eppure, che la mensa ogni anno debba partire si sa, che sia un servizio essenziale è cosa che si può leggere anche nell’Atto di Indirizzo dell’Amministrazione ai dirigenti (D.G.115 dell’08-04-2014) e non vale come al solito giocare a scarica barile con la Regione, perché il contributo maggiore è garantito proprio dal Comune (per lo scorso anno 355.000,00 il Comune, 115.360,00 la Regione Puglia). La mensa ha un costo di 4 euro per pasto ci dice il Comune, non pochi e con un aggravio medio di circa 60 euro mensili a famiglia, se si considera che dal 2013 a Cerignola non esistono più fasce di esenzione e la mensa la pagano tutti. Per come sono state impostate le nuove fasce per il ticket mensa un medio impiegato statale mono reddito a Cerignola rischia di pagare l’intero importo del pasto. Come fare a ridurre il costo del pasto? Anzitutto eliminando l’uso della plastica, delle posate e delle stoviglie monouso, una buona prassi adottata oramai in molte parti d’Italia. Il risparmio calcolato medio è di 0,25-0,30 euro a pasto, senza considerare l’importantissimo risparmio dal punto di vista ambientale e nella produzione di rifiuti. Se a questo si aggiunge l’eliminazione dell’uso delle bottiglie d’acqua in plastica, e l’avvio di un progetto di erogazione di acqua pubblica nelle scuole comunali, si può arrivare a un risparmio medio calcolato per pasto di 0.50 centesimi, con un risparmio annuo sul costo del servizio che potrebbe aggirarsi sui 100.000 euro. È così possibile una nuova ridefinizione delle fasce di pagamento del ticket mensa, una nuova reintroduzione delle fasce di esenzione per i redditi bassi e per le categorie protette (oggi pagano la mensa anche i diversamanteabili gravi…).

    Ma noi andremo anche oltre…Altro risparmio può essere preventivato dall’uso di prodotti a Km 0. Creando un albo dei fornitori di prodotti agricoli e alimentari certificati dal Comune i prodotti entreranno nelle mense scolastiche, andando a rinforzare una filiera che da un lato permetterà di abbattere ulteriormente i costi dall’altro di aiutare la promozione e la diffusione delle produzioni e dei produttori del territorio. Pensiamo alla mensa, quindi, non più come un sevizio semplice ma un servizio complesso, elemento determinante di percorsi di educazione alla salute, al cibo e all’ambiente. I soldi sono un problema, ma soprattutto per chi non ha idee…

    5 COMMENTS

    1. Quando una Amministrazione si lascia sfilare sotto il naso, responsabilmente
      o meno, 20 miliardi di vecchie lire , ogni
      tentativo di far pagare meno spesa
      a taluni cittadini, cade. La proposta del
      simpatico barbuto Tommaso Sgarro la condivido.
      Peccato che egli non spieghi ai lettori con una altrettanto lettera dov’era il Partito Democratico quando la GEMA
      non versava al Comune il denaro citato che riscuoteva dai contribuenti Cerignolani . Quando avrà spiegato anche quel triste episodio,
      sarà da me ancor più apprezzato. E’ fin
      troppo facile scrivere testi come quelli di cui sopra dall’ evidente utilità
      pubblica. Occorre avere la forza di dire anche cose scomode o
      apparentemente tali. Non
      occorre certamente quella fisica, essendo egli un aitante giovane , ma quella
      politica. Sempreché, egli, libero politicamente
      di poterlo fare.

      10-1-2015

      • sono un semplice cittadino giusto a titolo informativo ,in merito al buco GEMA , ma come é andato a finire si è chiuso a brodo di ceci

        • Ma a te arriva la tv e la stampa ? Per il procedimento penale è prevista la sentenza a febbraio (il PM ha chiesto 5 anni ma avrà al max 2 anni con la pena sospesa) e non ha restituito neanche 1 euro. Quella civile siamo ancora nelle fasi di ammissione al passivo e quindi se ne parla tra 10 – 15 anni ma anche qui non avremo nulla in dietro. Se vuoi sapere a chi ringraziare cerca negli archivi e scopri chi gli ha dato l’incarico di incassare e non versare i nostri tributi. E’ facile sparare su giannatempo che, almeno in questo caso, non ha fatto nulla.

    2. Sig. Antonio, alla sua domanda ha risposto, l’anonimo “ex
      pd” sia pure con sarcasmo.

      In effetti, non si è ancora chiusa la questione. Può pure accadere, che alla fin fine finirà a “broud
      d ceicir” come da Lei paventato. Comunque, staremo a vedere.
      11.1.2015

    Comments are closed.

    Ultimora

    Bandiere Blu 2024, in Puglia sono 24 con tre nuovi ingressi

    La Puglia sale a 24 Bandiere blu con 3 nuovi Comuni (Lecce-San Cataldo, Patù...

    Offerte di lavoro: il report dei Centri per l’Impiego di Foggia e provincia

    Sul sito “Lavoro per te-Regione Puglia" i sette Centri per l’Impiego della Provincia di...

    Cerignola, rapina in una tabaccheria: due arresti da parte dei Carabinieri | Video

    https://youtu.be/H8zJK12zYT8 I Carabinieri delle Compagnie di Cerignola e Barletta, grazie alla intensificazione dei servizi perlustrativi...

    Sempre più giovani si avvicinano alla Partita IVA: una tendenza in crescita

    Negli ultimi anni, c'è stato un notevole aumento di giovani che scelgono di aprire...

    Ieri il Memorial che ha ricordato il “Maestro” Matteo Faccenda a Cerignola

    Si è svolto ieri pomeriggio, presso il campo da calcio dell'Oratorio Salesiano "Cristo Re",...

    L’orchestra dell’Istituto “Carducci-Paolillo” di Cerignola vince concorso nazionale per giovani musicisti

    Si è tenuto domenica 28 aprile, il concerto di premiazione che ha visto l’orchestra...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Bandiere Blu 2024, in Puglia sono 24 con tre nuovi ingressi

    La Puglia sale a 24 Bandiere blu con 3 nuovi Comuni (Lecce-San Cataldo, Patù...

    Offerte di lavoro: il report dei Centri per l’Impiego di Foggia e provincia

    Sul sito “Lavoro per te-Regione Puglia" i sette Centri per l’Impiego della Provincia di...

    Cerignola, rapina in una tabaccheria: due arresti da parte dei Carabinieri | Video

    https://youtu.be/H8zJK12zYT8 I Carabinieri delle Compagnie di Cerignola e Barletta, grazie alla intensificazione dei servizi perlustrativi...