Il consigliere comunale del Pdl, Savino Laguardia, presidente della Commissione Consiliare Sanità, interviene sull’incontro pubblico tenutosi lo scorso 6 dicembre nella chiesa di Borgo Tressanti, avente per tema il termovalorizzatore del gruppo Marcegaglia in Contrada Paglia, a pochi chilometri di distanza dalla borgata agricola cerignolana. “Riflettendo sull’incontro sul termovalorizzatore, rilevo che, pur evidenziando interesse per la questione, sia i comitati, sia le associazioni, i politici e gli stessi cittadini non manifestano minimamente l’intenzione di agire secondo una comunione di intenti. Ho preso coscienza che l’attivismo, che ho sempre esaltato, si è spento tra polemiche sterili o tra silenzi di buoni osservatori, che si sono limitati a criticare l’operato di chi crede e ha creduto nella causa, confondendo persino persone e fatti. Nessuna mania di protagonismo mi ha spinto ad essere oggetto operante in una battaglia che ritengo estremamente importante non solo per l’ambiente, ma anche per la salute degli stessi cittadini: riferiscono da più parti che siano aumentati notevolmente, negli ultimi anni, i casi di tumore sul territorio di Cerignola. Sappiamo, anche, che un inceneritore di piccole dimensioni è situato nella zona industriale e la discarica di sicuro non aiuta, nel periodo delle piogge, a mantenere pulito l’ambiente né tantomeno a preservare le coltivazioni dalle contaminazioni. Superare i contrasti tra maggioranza e opposizione, creare delle linee guida per gli stessi comitati o associazioni, che sembrano poco inclini ad agire secondo principi comuni, sensibilizzare i cittadini, ma soprattutto rendere partecipi tutti i politici, può considerarsi, a m8io avviso, il punto cardine sul quale costruire un progetto di risoluzione del problema. Il mio contributo, come presidente della VI Commissione consiliare Sanità e come medico, è stato sempre volto, e non solo in questa legislatura, ma già da quella del lontano 2000, all’interesse e alla salvaguardia della salute del cittadino, oggi, male interpretata da chi ha pensato che volessi strappare un microfono solo per evidenziare il mio ruolo di preminenza in questa vicenda, Devo ammettere che solo pochi sono stati in grado di superare le barriere politiche, intendono l’impegno preminente rispetto alle tendenze di partito. Data la delicatezza della questione, non dobbiamo farci prendere da facili entusiasmi personali né tantomeno portare avanti una politica del gossip. Si richiede, invece, da parte di tutti un impegno civico e onestà intellettuale, al fine di rendere noto ciò che è degno, attraverso un dialogo propositivo e costruttivo sia per l’intera popolazione sia per la nostra amata terra di Cerignola. Questo per dissipare cattive interpretazioni di chi della informazione politica voglia farne un’arma impropria!”.