La convenzione con l’AC Foggia, sopranominata ‘pacchetto sicurezza’ torna a far parlare la politica. All’indomani del consiglio comunale del 14 maggio che vide il provvedimento, dopo una lunga discussione, ritornare in commissione, il consigliere Franco Metta giudicò la delibera proposta «impresentabile». Inoltre «nota di colore per Netti e Casarella. Precipitatisi ad annunciare il loro voto favorevole, hanno votato…a favore del ritiro della proposta di delibera. Quando si dice…avere le idee chiare».
Franco Metta, ignorando le parole di Casarella, risponde nel merito della convenzione. «Non ho ancora visto gli atti – dichiara seccamente a lanotiziaweb.it – anche perché non hanno altri atti da mostrarci. Sulla base di quanto ho potuto capire, andiamo a regalare soldi. La delibera è da rivedere attentamente e le voci di spesa vanno approfondite in toto. Voglio fare qualche esempio. Si è parlato di sosta a pagamento in ospedale, pare sulla base di accordi con la direzione sanitaria. Bene, so per certo che la direzione sanitaria non è stata informata di nulla e non si è espressa in merito. Poi, le opere da realizzare, non si è capito quali sono, come saranno realizzate, in che modo, etc. Idem per gli autovelox. Su una strada come la 16 bis dove, dopo la realizzazione delle quattro corsie, si è abbattuto il tasso di mortalità per incidenti, a che serve un autovelox? Abbiamo le autorizzazioni? Chi ha deciso che l’autovelox deve essere messo in un determinato posto?». I dubbi e le perplessità dell’avvocato, in linea anche con gli altri gruppi di opposizione, sono riassunti esplicativamente dallo stesso Metta. «Bisogna analizzare approfonditamente, in sede di commissione, ogni cosa: ragioni, costi e voci inutili!». Reddavide spera che il tutto accada in fretta, anche se le premesse sono ben altre.
36 mila euro annui da versare alla società di foggia,”allorquando”il comune avesse incassato i proventi dalle multe.Da PROFANO in materia ,io sapevo che molte delle carreggiate delle vie in cui ci sarà il parchimetro,non sono (per larghezza)idonee .Quindi dovrebbero seguire una marea di ricorsi e,solo alcuni pagheranno la multa.Quando dovrebbe raggiungere la quota prestabilita il comune?Non penso che in un anno possa farcela.
hai notato ca mangh u comment d Lionett 😀
36.000 sono mensili caro Michele …..e tanto altro , tu pensa che nel business-plan vi è anche la spesa si 260.000 per assistenza legale (e il comune ha un suo ufficio legale) e 300.000 per assistenza tecnologica (che non si capisce cosè) quando noi abbiamo impiegato comunale esperto in software e affini ecc.ecc…….
Lo ha ignorato a casarella, perché e’ stato davvero bruciante. La battuta finale ci ha fatto ridere e brucia tanto tanto
NESSUNO PENSA ALL’INQUINAMENTO ED AI TUMORI???
Con il pagamento della sosta vi sarà un aumento di circolazione e parcheggio nelle strade adiacenti al Corso.
Tali strade sono notoriamente strette e con case a piano terra!!
I gas di scarico delle macchine entreranno sempre di più in quelle case.
Nessuno sta pensando a questo??
Gli introiti della sosta a pagamento saranno inferiori alle spese sanitarie per l’aumento di malattie polmonari e tumorali!!
La civiltà di una città si misura in altro modo!!!!
E speriamo che non venga in mente a qualcuno di far pagare il parcheggio all’Ospedale!!