Pubblichiamo di seguito una interrogazione del Consigliere Paparella (Pd) riguardante alcune anomalie nel rilascio del libretto UMA per l’acquisizione di gasolio e benzina agricola. Di seguito riportiamo il documento completo.
Oggetto : interrogazione consiliare anomalia procedura rilascio libretto UMA.
Il sottoscritto Leonardo Paparella, consigliere comunale del Partito Democratico, intende inoltrare interrogazione consiliare sull’argomento di seguito specificato. Da quest’anno il rilascio dei libretti UMA necessari per l’acquisizione del gasolio e della benzina agricola su richiesta degli agricoltori, è effettuato dai dipendenti dell’Ufficio Agricoltura della Regione Puglia che rispondono direttamente all’Amministrazione Comunale che impartisce loro le direttive guida sulle modalità di acquisizione delle richieste provenienti dagli agricoltori. Stranamente, il Dirigente del Settore, di concerto con l’Amministrazione, prevedeva due uffici comunali, uno ubicato al piano terra gestito dal sig. Russo Vincenzo e l’altro ubicato al primo piano presso l’Ufficio Agricoltura, gestito dalla dott.ssa Di Giglio Carmela; entrambi gli uffici svolgono la stessa funzione quella appunto di visionare la documentazione presentata dal richiedente agricoltore e successivamente rilasciare la relativa autorizzazione con annesso libretto UMA. La procedura che invece deve osservare l’agricoltore o l’addetto dell’associazione per suo conto è la seguente: deposita la richiesta e la documentazione necessaria presso l’Ufficio Protocollo del Comune e poi, dopo alcuni giorni, per ritirare il libretto con le annesse autorizzazione, si deve recava prima in un ufficio e se fortunato ottiene l’incartamento; in caso contrario si deve recare presso l’altro ufficio con le ovvie conseguenze di disagio. E’ impensabile che in un Comune ci siano due uffici che svolgano la stessa funzione e che di fatto rappresentano una aggravio di costo per le casse comunali e un disservizio per la comunità. A questo punto, tenuto conto del disagio creato alla collettività si chiede che il Sindaco voglia decidere di chiudere uno dei due Uffici e di spostare il personale addetto presso l’altro ufficio, stabilendo chi effettivamente sia il responsabile del Settore evitando le attuali confusioni tenendo conto dell’organizzazione e dell’organigramma della struttura esistente sino a tutto il 2010, che trovava il gradimento degli addetti al settore. Infine si invita il Sindaco ad informare il Consiglio Comunale sulle motivazioni che hanno giustificato tale assurda decisione che si confida possa essere oggetto di rettifica.