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    Metta e Tatarella: cronaca di un confronto

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    Una sala consiliare affollata, ieri sera, ha assistito al ritorno di fiamma tra Franco Metta e Salvatore Tatarella. Dopo gli screzi della campagna elettorale e lo spartiacque Giannatempo i due si sono cercati e si sono ritrovati: Fli per cercare di superare le percentuali da prefisso telefonico che, anche a livello nazionale, stentano a decollare. La Cicogna alla ricerca spasmodica di nuovi sbocchi ed interlocutori per valorizzare al meglio il suo capitale di partenza, gli 8.300 voti delle scorse elezioni. Il clima era da concordia nazionale: qualche domanda ‘non addomesticata’ e una sfiorata rissa finale hanno vivacizzato la serata.

    «Franco è sempre stato impaziente, temeva che la candidatura a sindaco per Cerignola fosse calata dall’alto e non ha voluto aspettare. Forse non aveva tutti i torti». Sintetizza così Salvatore Tatarella la scelta di Franco Metta di correre da solo alle ultime amministrative, quando a dispetto del parlamentare europeo che sembra avesse spinto fino all’ultimo per la candidatura del leader attuale de La Cicogna, l’allora ministro Fitto decise di puntare ancora una volta sulla carta Giannatempo, che poi si sarebbe rivelata vincente. «Oggi questa amministrazione è ostaggio dei consiglieri – incalza Metta -. Mi ricordo che quando lo stesso succedeva con Salvatore, lui non faceva altro che minacciare le immediate dimissioni. Davanti alla certezza di tornarsene a casa, quando si rientrava in aula, tutti erano pronti ad alzare la mano». La necessità è cambiare la politica. «Tatarella e Bonito sono i nomi politici più importanti per Cerignola negli ultimi 20 anni. Oggi ci sono i loro figli, Fabrizio e Savino. Per quale condanna non possono lavorare insieme per la città? Magari in un contenitore politico come “La Cicogna”».

    Spaccatura inceneritore «Sull’inceneritore – afferma Tatarella – le mie posizioni notoriamente non sono ultrambientaliste. In città del Nord Europa i termovalorizzatori sono installati al centro delle città. La questione non è “inceneritore si” o “inceneritore no”. Il punto è il tipo d’inceneritore ed i controlli sulle sue emissioni. In poche parole io la battaglia contro l’inceneritore non la faccio». «Totale disaccordo con Salvatore, ovviamente» – chiosa Metta.

    Scorreva così l’incontro, tra le domande moderate e insolitamente poco inclini all’attacco della moderatrice, qualche intervento di giovani militanti fillini e blogger locali poco propensi a dire quello che gli altri non dicono. Pressati anche dai militanti cicognini, preoccupati di un dibattito sin troppo infiorettato, lanotiziaweb.it ha incalzato Tatarella e Metta. Il primo dopo aver definito Giannatempo «generoso e disinteressato» ha tenuto a precisare: «Sul tema dell’edilizia il comportamento mio e quello di Franco non sarebbe stato diverso. E’ sbagliato piegarsi ad un costruttore per avere qualche voto in più». E sul rinnovamento della classe dirigente che dovrebbe partire dai figli di Bonito e di Tatarella, quest’ultimo precisa: «Ho sconsigliato ai miei figli di fare politica, per qualcuno, però, questa resta una malattia positiva». E così dopo l’accusa di essere di parte, apertamente di sinistra (per qualcuno è ancora una colpa) e gentiliani, il dibattito si avviava alla fine. L’ultimo intervento richiesto però era da parte di due attivisti anti-inceneritore. Dopo che gli organizzatori hanno deciso di negargli la parola, gli animi si sono notevolmente surriscaldati: insulti e spintoni hanno preso il posto del libero dibattito.

    39 COMMENTS

    1. Tutto come previsto… e non mi dilungo.. chi ha testa per pensare capirà!! Peccato!! Sembrava essere una cosa seria!

    2. Tatarella: sul tema dell’edilizia il comportamento mio e quello di Franco “non” sarebbe stato diverso.

    3. Tutti in camicia nera a ricordare le belle manganellate di una volta. Peccato mancava solo Xxxxx.

    4. Vergognoso l’epilogo finale. Credo che Metta non sia degno di fare il sindaco ed è indegno che rappresenti i militanti della cicogna. Molti di loro sono delle persone per bene: mi chiedo come fanno a sopportare un uomo cosi? Come fate a dar credito ad xxxxxxxxx che sclera e manda a xxxxxxxx un iniziativa cosi importante? Prendete dei provvedimenti…dite al vostro capo che non è degno di rappresentare molti di voi che per primi si affacciano alla politica. Mi meraviglio molto del vostro silenzio.

    5. Continuate a difendere il vostro maestro…la sua xxxxxxxx, la sua xxxxxx. Ma quale immoderato quello è proprio pazzo e forse voi che lo difendete siete più xxxxx di lui

      • Preghiamo gli utenti di non offendere nessuno, altrimenti ci vedremo costretti a chiudere i commenti, come già accaduto in altri casi. Grazie per la collaborazione… Redazione!!!

    6. Giannatempo è troppo avanti. Aveva capito tutto dal’inizio, aveva detto ai suoi “lasciamolo fare”, e d’altronde conosceva bene il suo pollo. Sapeva cosa sarebbe successo, come il pollo si sarebbe mosso nel tempo e come andrà finire: a schifìo!

    7. Per il cittadino: ho visto molti militanti della cicogna in serio imbarazzo. Non voglio fare i nomi ma conoscendoli personalmente posso dire che erano seriamente preoccupati del comportamento di Metta. Credo che non staranno zitti e forse molti di loro si allontaneranno. Io credo che il miglior avversario di metta sia metta stesso. Ha una grande capacità di ottenere il consenso ma ha la stessa capacità di perderlo.

    8. Io ero presente in aula consiliare ieri sera e ho assistito ad una bella serata di politica come, sinceramente parlando, non mi capitava da molto a Cerignola. Grazie soprattutto a “La Cicogna” che sembra essere l’unico movimento in grado di promuovere iniziative e destare interesse in città. E al quale spetta anche l’ingrato compito di defibrillatore di un attivismo politico quasi in coma degli altri partiti. Infatti adesso anche il PD, con Rino Pezzano, sembra accettare di buon grado questa forma di “dialogo” costruttivo. I due protagonisti e la premessa del tema di ieri erano una garanzia già in partenza. Metta sempre brillante ed organizzato e Tatarella dall’alto della sua “imponenza” politica, a darsi la mano su svariati temi e a non essere concordi su alcuni, come da sempre del resto. Purtroppo verso la fine l’atmosfera si è un pò accesa per colpa di alcuni personaggi, definiti da Metta “disturbatori professionisti”, che volevano intromettersi nel dibattito forzatamente e che con atteggiamento provocatorio sono riusciti a far saltare i nervi all’ Avvocato. Ma non c’è stata alcuna rissa, Franco Metta ha solo preferito essere “immoderato” piuttosto che dare una risposta politicamente corretta a chi non la meritava.

    9. Peccato, avrei voluto esserci, ma mi sono sentito malissimo dopo aver mangiato una pizza di una pizzeria di nuova apertura di cui non posso fare il nome, ma che, sappiatelo, si trova vicino ad una sede delle Poste e ad un supermercato xx e che ha un nome xxxxxx. Dovevo immaginarlo, la mozzarella sembrava gialla, spero che prima o poi anche altri segnaleranno questa cosa, é uno schifo che lascino aprire nuovi locali senza fare controlli sulla qualitá degli alimenti. Ma l’asl come ha rilasciato i permessi??? Che xxxxxx, si tratta della nostra salute!!!

      • Cortesemente chiediamo per l’ennesima e ultima volta di non offendere pubblicamente altrimenti ci vedremo costretti a chiudere al possibilità di commentare. Non costringeteci a tanto… Redazione!!!

    10. non e’ detto che metta fara’ il simdaco sicuramente sara’ la cicogna a governare questa citta’.

    11. io ci sono stata ma solo per curiosità perchè non condivido assolutamente progetto e metodi. la rissa finale è stata vergognosa. la città non ha bisogno di urlatori ma di gente moderata

    12. NON PARLARE COSI DEL TUO SOMMO LEADER…COME TI PERMETTI????
      ADESSO FARA’ DI TUTTO PER FARTI TOGLIERE IL CAMPO…AH AH AH….

    13. ottima risposta dott. Tatarella, Lei se ne è occupato all’inizio e poi non ne sa nulla. Appunto è proprio l’inizio, grazie dott. Tatarella per averci fatto respirare merda per tutti questi anni.

      E’ stato più onesto il dott. Pece che ha capito di cosa si stava parlando, lasciando il suo numero di cellulare.

      Veramente grazie, ma sono certo che in un futuro prossimo quel non saperne niente (fingendo di non saperne niente) si trosformerà e come si trasformerà.
      Peccato che i cicognini e il grande assessore ombra parlano parlano ….. ma restano degli inconcludenti con limiti di conoscenza del caso e delle leggi.

      E pensare che Tatarella è in Europa.
      A buon intenditore poche parole……
      FLI-MPLA Cicogna arrivederci a presto.

    14. È giusto che chiunque possa esprimere le proprie opinioni anche in questo modo così plateale..Tatarella una grande delusione.Metta no-comment(si commenta da sè).

    15. ieri sn uscita dalla sala consiliare con un magone… per i livelli che la nostra politica riesce a toccare. ho apprezzato solo lo stile di tatarella…

    16. Non ho assistito al dibattito politico, ma a giudicare dai vostri commenti è sembrato essere tutta una “macchietta”.
      Forse la mia opinione passerà inosservata, tuttavia ritengo doveroso affermare che la politica è semplicemente l’altra faccia della criminalità. Oramai siamo in troppi a fare “politica”. Ci vuole ricambio generazionale; ovvero non generazione in generazione, mi spiego:non di padre in figlio. Facce nuove, nomi nuovi. I politici di oggi sia a livello locale che nazionale hanno una vita da elefanti.
      Hanno battuto il Duce che al massimo ci ha governati per 20 anni.
      Berlusconi, Dalema, Bossi, Buttiglione, Rutelli, e altri, sono in parlamento dai tempi della mia prima comunione. Ora mi chiedo: ma la democrazia non è alternanza? Non parliamo poi a livello locale: Giannatempo, Tatarella, Bonito, Gentile e mi perdonerà qualcuno se non lo nomino. Non sarebbe meglio tornare alla dittatura? Almeno avremo modo di impiccare uno solo. Risparmieremo almeno sul costo della corda.
      Saluti e Buona Democrazia a tutti

    17. Da quello che leggo,molti cicognini hanno avuto un pò di mal di pancia dopo il ”caloroso” finale del suddetto ”concilio di Trento”. Comincia a Serpeggiare inoltre una pia illusione,quella che vedrebbe il movimento volatile, vincitore alle comunali anche senza il suo fondatore.Da esterno intravedo in questa ipotesi,un autogol clamoroso ,la Cicogna senza l’avv.sarebbe come il pane senza il lievito ,sgonfio e senza volume.Un leader senza fuoco dentro, sarebbe solo un capo fila,qualche sfuriata di tanto in tanto accresce il carisma,tanto di semplici scriba e abulici riscaldatori di poltrona ne abbiamo fin troppo.

      saluti

    18. CERCARE IN QUESTO PAESE DI ESSERE CULTORI E MODERATO RIESCE DIFFICILE . A volte si reagisce per la negligenza e il non rispetto del lavoro degli altri. Mi fa rabbia sentire certi commenti verso una persona come Franco che sta cercando di aprire gli occhi a questa città a cui piace vivere nella illegalità. Perchè non vi arrabbiate con il sindaco che vegeta però intanto fa i sui porci comodi a discapito dei suoi cittadini.

    19. Ho assistito personalmente al dibattito, è stato di alto livello con scambio di vedute ovviamente diverse, ma il tutto si è svolto in maniera democratica e pacata. Metta ha ammesso di essere stato un discepolo di Tatarella, mentre l’onorevole ha detto che Metta è stato il miglior allievo. Purtroppo alla fine c’è stato un battibeccho con un esponente del comitato contro l’inceneritore che voleva fare alcune domande ai due politici, Metta ha invitato il signore a non fare domande perchè lo spazio era stato assegnato agli addetti stampa cittadini. tutto qui, ora state dando risalto al battibecco come vostro solito, mettendo in disparte le qualità dei due esponenti politici di alto livello, non cambierete mai, siete i soliti sfascisti, ottusi retrogradi e appicciafuc, lasciatemelo dire siete CERIGNOLANI!!!!!!! non cambierete mai, ho detto tutto.

    20. Porgo i miei sinceri complimenti al signor Vincenzo Mansi per la sua analisi, a mio avviso giusta e onesta, bravo.

    21. peerepepè, fa uno.
      Pirirpiì risponde l’altro.
      parapapà, fischietta un terzo. E sono sempre loro 3 a cantarsela e fischiarsela sulle gesta memorabili di un uomo evidentemente incapace di controllare istinti nervosi

    22. L’incontro di sabato è stato solo una grande presa in giro;
      altro che temi che riguardano la nostra città.
      L’obiettivo di Tatarelle e Metta è quelllo chi correre insieme alle prossime elezioni per trarre vantaggi reciproci.
      Tatarella sta cercando di preparare la strada a suo filglio;
      Metta invece cerca visibilità anche fuori dal contesto locale.
      Questa la chiamate POLITICA NUOVA?
      Come può Tatarella definire Metta il suo miglior allievo?
      In passato sono quasi arrivati alle mani e ora lo definisce allievo modello.
      CHE DELUSIONE CARO TATARELLA!!!!!

    23. da due persone che alzano la voce poi si viene qui a scrivere “rissa” !!! mi sembra evidente che continua l’opera diffamatoria di quelle persone che non possono permettersi che la cicogna possa andare al governo e poi mettere le mani nei vari cassetti e togliere “privilegi” ai soliti noti……. vi confermo che quella di Vincenzo Mansi è la cronaca e l’analisi più giusta……..vi confermo anche che come sottolineato da Sandro Moccia spesso Franco Metta nelle ns riunioni settimanali del Lunedi (sono aperte venite!!!) dice che non è detto che sia lui il prossimo candidato sindaco della cicogna………

    24. Condivido con Dilorenzo e Mansi, chiunque può venire al comitato per vedere cosa facciamo, siamo aperti a tutti e non abbiamo nulla da nascondere. La nostra politica è partecipativa, significa che tutti noi possiamo parlare e dare consigli al presidente Metta, e vi assicuro che la maggior parte delle volte i nostri consigli si tramutano in atti concreti. Metta può piacere o non può piacere come carattere, a noi piace così com’è, per questo lo sosteniamo e condividiamo il suo dinamismo nel voler cambiare in meglio questa città, ma senza mai essere suoi sudditi, questo voglio sottolinearlo a voi tutti. Una polemica durante un dibattito ci può stare, quante volte alla camera dei deputati sono volati spintoni e parolacce, nessuno ne ha mai fatto un dramma. Criticare è nel pieno diritto di tutti, ci mancherebbe, ma dire che Metta non è all’altezza di fare il sindaco mi lascia molto perplesso.

    25. Io noin ho asistito al dibattito ero fuori,ma da i commenti capisco che non e andato benissimo .Comunque la cosa che mi colpisce e il commento di Sandro Moccia che dice che forse non sarà Metta il sindaco ma sicuramente la Cicogna governerà Cerignola .Io chiedo a questo punto a Sandro Moccia ,si sta formando qualche corrente interna al movimento contro Metta? o avete raggiunto l’intesa che Metta si candiderà alla regione ? O addirittura avete capito che Metta si riscalda subito e non è capace di frenare il suo carattere focoso ,figuriamoci da sindaco sarebbe peggio di un dittatore ,e non darebbe spazio ad idee di giovani consiglieri ed assessori di un movimento forse vincente alle prossime elezioni.Ti chiedo a nome di tutti gli elettori stanchi di chiarirci le idee.Per MIchele Biancardi ; Michele domenica sera è stato bellissimo era una bolgia bianconera ciao.

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