Giornata numero 21 in Eccellenza, con l’Audace Cerignola che giocherà in casa al “Monterisi” con il Polimnia, in un impegno che (almeno sulla carta) potrebbe essere favorevole agli ofantini. La formazione barese, neopromossa, in classifica occupa la dodicesima piazza, con 21 punti (bilancio totale di quattro vittorie, nove pareggi e sette sconfitte): la migliore posizione utile nei playout del momento, può essere ancora migliorata per la salvezza diretta, nonostante le sette lunghezze da recuperare sul Galatina ma con gli scontri diretti da giocare. Da qualche mese, il Polimnia non attraversa un periodo sereno a livello finanziario, tanto da determinare un ridimensionamento della rosa: sono andati via il portiere Petruzzelli, il difensore Grazioso ed i centrocampisti Indrago e Tateo, rimpiazzati dal solo Martellotta, ex Mola. I rossoverdi hanno quindi adottato una politica di contenimento dei costi, lanciando in prima squadra sotto la guida di Gianfranco Mancini diversi giovani del vivaio, sorretti dall’esperienza di elementi quali De Luisi, Lisi e del mediano Montecasino. In trasferta la formazione di Polignano a Mare non ha mai vinto, racimolando sei pareggi e quattro ko, ma a parte le ultime due uscite disastrose, ha imposto il pari in casa della Libertas Molfetta e domenica scorsa ha vinto 4-2 con il Corato. Mancherà domani per squalifica l’uomo più prolifico (insieme a Montecasino), l’attaccante Antonicelli; c’è poi una curiosità statistica: si affrontano due compagini che hanno un rapporto opposto col segno “x”, col Polimnia che detiene il primato di pareggi, l’Audace ha impattato solo due volte.
Per i gialloblu serve la vittoria prima della fase decisiva Tornato a festeggiare i tre punti anche in trasferta, il Cerignola ha l’occasione per arrivare al momento topico della stagione con il morale a mille ed una classifica ottimale: il calendario infatti proporrà la duplice trasferta di San Severo e Vieste, dopo il match con gli uomini di Mancini. E’ un’Audace in crescita, che a Manduria la settimana scorsa ha confermato le buone impressioni date nello scontro con il Molfetta, ritrovando gioco, cinismo ed il passo giusto che aveva portato il primato in classifica prima e la conquista della coppa Italia poi. Tutti a disposizione di mister Pizzulli, il quale potrà avere più possibilità di scelta per gli undici da mandare in campo: tuttavia, secondo l’antico adagio “squadra che vince, non si cambia”, l’allenatore bitontino dovrebbe confermare la formazione vista in terra tarantina. La nota positiva proviene anche dai nuovi innesti, che oltre al già ambientato Zotti, registra l’inserimento felice anche del bomber Ventura, in rete nelle ultime due partite lontano da casa; ad essi ed al capitano Lasalandra, spetterà il compito di assaltare la difesa ospite. Il meteo inclemente di questi ultimi giorni però, renderà molto allentato il manto erboso dello stadio di casa, costituendo un fattore negativo per i tecnici calciatori cerignolani, abituati al gioco manovrato. La gara avrà inizio alle ore 15: la terna arbitrale designata (non certo una novità assoluta in questa stagione) sarà interamente della sezione di Molfetta, diretta dal sig.Montaruli, tra l’altro fischietto anche della sfida di andata.
QUELLO CHE ARRIVERA’ CON NOTEVOLE RITARDO
Terlizzi-Copertino 0-0
Q.U.Bari-Gallipoli 1-1 55′ Faccitondo, 60′ Coccioli (G)
Tricase-L. Molfetta 0-1 72′ Petruzzella
Manfredonia-Manduria 1-0 27′ Trotta
Cerignola-Polimnia 2-0 44′ e 56′ Ingrosso, al 65′ Zotti (C) sbaglia un rigore
Corato-Racale 1-0 38′ Terrone
Vieste-San Severo 0-1 al 69′ Gentile (V) sbaglia un rigore, 93′ Ladogana (rig.)
CLASSIFICA
Libertas 42
Cerignola 41
San Severo 41
Manfredonia 38
Terlizzi 36
Gallipoli 35
Mola 31
Galatina 31
Copertino 30
Q.U.Bari 29
Vieste 29
Polimnia 21
Corato 18
Tricase 15
Manduria 12
Racale 7
QUELLO CHE ARRIVERA’ CON NOTEVOLE RITARDO
Vincono le prime quattro della classifica nel torneo di
Eccellenza. Il Molfetta vince per uno a zero sul campo del Tricase con
la rete di Petruzzella al 72’. Gara condizionata dal campo pesante e
caratterizzata dalle proteste dei locali per l’espulsione di ben tre
giocatori tricasini in un’unica occasione. La Libertas ha provato a
fare la gara dal primo all’ultimo, il Tricase ha provato ad attaccare
con il solo Striano.
Il Cerignola insegue la prima in classifica a un punto di distanza
grazie alla vittoria sul Polimnia per 2-0. Decisivo Ingrosso che sigla
una doppietta, i foggiani si sono permessi il lusso di sbagliare un
rigore con Zotti quando erano già avanti di due gol.
A 38 punti troviamo il Manfredonia che ieri aveva battuto il Manduria
per 1-0 e il San Severo che vince in extremis sul campo del Vieste:
Ladogano trasforma in gol un calcio di rigore al 93; recrimina il Vieste
che ne fallisce uno con Gentile al 69’.
Il Terlizzi sbatte sulla muraglia della difesa del Copertino: i
rossoverdi sono praticamente impenetrabili e lo hanno dimostrato anche
oggi. Ne approfitta a metà il Gallipoli che pareggia in casa del
Quartieri Uniti Bari: locali in vantaggio con Faccitondo al 55’,
Presicce si fa espellere un minuto dopo, Coccioli rimedia pareggiando al
60’. Adesso in casa giallorossa si deve pensare a risolvere la
questione societaria dopo le dimissioni del presidente Barone.
Il Galatina batte il Mola e lo aggancia in classifica: decisivo il gol di Giorgetti al 46’del primo tempo.
Chiudiamo con la sfida salvezza tra Corato e Racale, vinta dai padroni di casa per 1-0 con un gol di Terrone al 38’.