Si chiamava Rocco Di Netta e aveva 41 anni, la vittima del tragico incidente sul lavoro avvenuto oggi nelle campagne di Cerignola. L’uomo stava lavorando su un terreno di sua proprietà quando il trattore che stava guidando si è ribaltato e lo ha schiacciato. Purtroppo sono risultati vani gli sforzi compiuti dai medici del 118 di riportarlo in vita. La vittima è deceduta pochi minuti dopo l’accaduto. L’allarme era stato lanciato ai Vigili del Fuoco da alcuni contadini. La competente autorità giudiziaria ha aperto un’inchiesta. Il luogo della tragedia e il trattore sono stati posti sotto sequestro. (FT)
Nel campo sono giunti anche i tecnici dello Spesal della Asl, il servizio di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro, che insieme ai carabinieri dovranno verificare se Di Netta lavorasse rispettando le misure di sicurezza prescritte.
L’ennesima vittima sul lavoro, poverino stava lavorando la terra, ma perchè proprio a queste persone succedono disgrazie inaccettabili?
So che le parole sono ben poca cosa in momenti come questo, ma il mio cuore è con voi.
Ancora una persona che perde la vita durante lo svolgimento del proprio lavoro… una disgrazia! Può succedere… forse fa parte di una serie di rischi del mestiere. Ma a che punto sta a Cerignola, non solo in agricoltura, il rispetto delle regole sulla sicurezza nel lavoro? E perchè chi dovrebbe vigilare e far si che queste norme vengano rispettate non si adopera nei dovuti controlli? Se gli organi preposti effettuassero una vera “pressione” sulle aziende io credo che la percentuale di questi incidenti si ridurrebbe drasticamente.
Grazie per le vostre parole…Disgrazia,fatalità chi sa la verità? Una cs è certa Rocco nn c’è più,e dentro di noi lascia un vuoto,un grande vuoto…Per lo conosceva sa che era una persona splendida con un cuore grande come il mondo,disposto sempre ad aiutare gli altri,per prima me e i miei fratelli…
Ragazzi anche a me dispiace molto ma la precauzione a volte dico almeno nei casi do pericolo va usata… i trattori hanno l’anti ribaltante che in localitá Cerignola non viene usato, per questo che a volte succedono disgrazie e che possono essere evitate. comunque non dola colpa al povero sifnore ma alle istituzioni che non divulgano abbastanza informazione ma solonotizie soock.
nel mio piccolo sono vicino alla famiglia del signor Di Netta, vorrei però chiedere a TUTTI di evitare, almeno in questi casi di fare i tuttologhi, anche a me, la scorsa settimana, durante la mietitura è successo che il trattore stava per ribaltarsi e SOLO l’intervento di mio zio mi ha aiutato, vi assicuro che le norme di sicurezza le rispettiamo ma, purtroppo, io credo che sia tutto scritto, quindi, evitiamo polemiche sterili e stiamo vicini alla famiglia del signor DI Netta.
Un abbraccio
Ma stai zitto!!!!!!
Mi dispiace tanto per l’accaduto di Rocco Di Netta!!!Sono un trattorista,e ci tengo a precisare che nel campo agricolo anche se i mezzi agricoli hanno l’anti ribaltamento,Ti assicuro che nella maggior parte dei lavori stagionali non lo puoi usare…Ma non ti nascondo una cosa:che sui mezzi agricoli la prudenza non è mai troppa!Un pensiero speciale a Rocco.
mi rivolgo a tutte le persone vicine alla famiglia di rocco,state vicinissime,non fate mancare la vostra presenza fondamentale in questi casi, specialmente a sua madre che tante ne ha passate e questa sicuramente e’ la piu’ dura,ieri vi giuro aldila’ di tutte le parole, a volte anche fuori luogo,vedendola in quello stato mi si e’ spezzato il cuore volevo ma nn potevo piangere,e mi raccomando inoltre nn fate mancare l’affetto alle sue tre figliole..
A ROCCO DI NETTA AGRICOLTORE
è venuto a mancare l’esistenza terrena del nostro compianto Rocco,accidentalmente come un tuono a ciel sereno.Il fato non stato clemente verso la giovane età di chi non ha mai trascurato l’insidia che nasconde codesta attività,meccanica,agricola.Ha eseguito ogni tipo di lavoro,dalla semina dei cereali alla raccolta degli stessi,la falciatura dei foraggi alla pressatura ed oltre è stato attivo e operoso.La sua dipartita ha lanciato un campanello d’allarme nella nostra attività di lavoratori e produttori agricoli quale la nostra terra di capitanata ne vanta,produzione,qualità e quantità di prodotti agroalimentari ne produciamo di tutto di più.Per qualche pettegolo,basta che lui è a posto con la sua coscienza il giudizio finale non spetta a noi mortali.Il Signore con la sua infinita misericordia accoglierà nella vigna Celeste a ogni ora del giorno e della notte il suo eletto,pace a te Rocco sperate nell’altissimo chi ti ha visto crescere CATALDO ALBANESE.
Ieri si sn svolti i funerali di Rocco,tanta la commozione,tanto il dolore,tante le lacrime versate al momento della lettura delle lettere di Valentina e Samantha(le sue piccole principesse).Ieri ognuno di noi ha perso qualcosa,ha perso un pezzo di cuore…Adesso nn è più tempo di parole ma sl di ricordo,basta dire ha “fatto ha “detto,ora Rocco nn c’è più e sl noi,sl ki lo conosceva davvero,sl ki gli voleva bene sinceramente ha il diritto e il dovere di far tacere l’esterno,di proteggere quel ragazzo dal cuore immeso…
ho degli amici agricoltori che mi spiegano che talvolta e’ umanamente impossibile che si rispettino tutti i parametri della sicurezza sul lavoro, un attimo e la frittata e’ fatta, siamo tutti molto vicini alla famiglia, perche’ gli amici i veri amici e’ nel momento del bisogno e del conforto che si vedono, e non quando tutto va bene.
porgo le mie condoglianze alla famiglia di questo onesto lavoratore
ho dato una mano a Rocco in alcuni momenti difficili della sua vita.
Oggi posso dirmi fortunato per averlo conosciuto. La sua sensibilità e il suo altruismo mi avevano colpito molto. Un uomo umile e semplice che ha dato alla vita molto di più di ciò che ha ricevuto.
Ho pianto quando ho appreso la terribile notizia. Il suo grande amore era il trattore che purtroppo lo ha tradito.
Un abbraccio fortissimo ai genitori e alle sue principesse di cui mi parlava tanto.