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    IdV Cerignola sulla condizione degli stranieri

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    Pubblichiamo di seguito una nota del Circolo Italia dei Valori di Cerignola, sulla situazione degli extracomunitari in città. Ecco il documento completo.

    Il circolo dell’Italia dei Valori di Cerignola vuole denunciare pubblicamente il continuo aumento delle condizioni di degrado riscontrabili in alcuni quartieri della città. I cittadini dei quartieri Addolorata, Carmine, Assunta e Terra Vecchia si sono rivolti ripetutamente all’amministrazione comunale e alla polizia locale, senza che nessuno abbia provveduto a fare alcunché. Il processo di degrado, in queste zone della città, è iniziato già da molti anni, ma negli ultimi mesi ha conosciuto una recrudescenza senza pari. Gli stranieri hanno letteralmente invaso tutti i quartieri: sembra di vivere in una favela decine di immigrati, più o meno “regolari”, vivono in pianta stabile nell’indifferenza delle istituzioni e delle forze di polizia municipale che, ogni sera, girano nella zona solo per multare aspramente i cittadini che parcheggiano in sosta vietata. I nostri concittadini che risiedono in quei quartieri, devono sopportare la sporcizia, gli escrementi, i vetri rotti e l’assoluta inosservanza delle regole base del vivere civile. Basta fare un giro per piazza Vecchia e piazza Carmine per capire che l’intero quartiere è nelle mani degli stranieri. Alcuni di loro dormono addirittura all’interno delle automobili abbandonate. Se di notte bivaccano, di giorno prendono d’assalto le Chiese, dove obbligano i fedeli a “donare” qualche euro o l’ingresso dei supermercati, dove chiedono l’elemosina con un’insistenza che rasenta l’aggressione. E il nostro sindaco cosa fa? Niente. Le giornate di caldo e sole di questi mesi hanno acuito i già gravi problemi igienico-sanitari di queste zone tanto che i residenti si lamentano per la puzza di escrementi e cibo in decomposizione.

    Anche la polizia municipale non interviene più: gli stranieri possono accamparsi dove vogliono e continuano ad aumentare. Cosa può fare un normale cittadino per chiedere giustizia? È troppo chiedere di vivere in un quartiere pulito e non degradato? È troppo chiedere maggiore sicurezza per non avere paura quando si rientra a casa? Cosa devono fare i cittadini per liberarsi dagli zingari se le istituzioni non li appoggiano? Si sta aspettando che la situazione evolva fino al verificarsi di episodi di violenza, logica conseguenza di un vivere al di fuori delle regole e di un sentimento di insofferenza e di abbandono da parte delle istituzioni? Si sta aspettando che qualche cittadino esasperato pensi a farsi ordine e giustizia da solo? Occorrono più sicurezza e controlli. Stop ai bivacchi notturni. Stop agli assembramenti di immigrati in casette, affittate a prezzi esorbitanti ad un numero ugualmente esorbitante di persone le quali, pur vivendo nel degrado più assoluto, usufruiscono di servizi comunali, quali la raccolta di rifiuti, senza pagare alcuna tassa. Stop agli schiamazzi notturni che i residenti di questi quartieri sono costretti a sopportare a causa degli ubriaconi e dei delinquenti che prendono in ostaggio i marciapiedi trasformandoli in punto di ritrovo con conseguente disturbo della quiete pubblica. Sotto la lente d’ingrandimento è finito anche l’abuso di alcool che porta puntualmente a risse e a danneggiamenti delle auto in sosta. L’Italia dei Valori chiede maggiori controlli e più sicurezza. Perché le telecamere già installate con notevole esborso di denaro pubblico in quasi tutto il paese, non sono attive? In piazza Carmine e piazza Vecchia negli ultimi mesi si sono verificati diversi episodi sospetti per i quali si sarebbero trovati i responsabili se solo le telecamere fossero state funzionanti. Solo la vicinanza delle forze dell’ordine e delle istituzioni può cambiare la cattiva considerazione di cui “godono” queste zone.

    24 COMMENTS

    1. Effettivamente siamo messi proprio male.

      Ma non sottovalutiamo una cosa importante, la colpa è decisamente nostra, non ci sappiamo opporre agli organi preposti .
      Bisogna, interpellare e informare la PROCURA.

    2. Se devono essere accolti devono rispettare le regole del vivere civile… Non gli si chiede parecchio visto il grado di civiltà medio deii cerignolani

    3. Occorre fare alcune precisazioni, visto che vivo in via piazza vecchia. E’ vero che molti cittadini stranieri vivono in questa zona, ma a dirla tutta il degrado in cui versa il quartiere non è attribuibile solo alla presenza dei cittadini stranieri: il primo vero grande problema sono gli escrementi dei cani ( i padroni sono tutti cerignolani) il secondo problema è derivante dall’abbattimento del ex albergo moderno, infatti dove prima vi era un rudere adesso vi è una discarica a cielo aperto, il terzo problema è la presenza di topi e ratti che camminano per le vie del centro storico, il quarto problema deriva dal fatto che molti ” iusi” abbandonati sono stati ” sfondati” da ” stranieri cerignolani” e sono pieni di immondizie e porcherie varie. Infine lo spaccio la fa da padrona. In tutto ciò gli stranieri sono solo la punta di un fenomeno .

      • Tutti i problemi da te segnalati hanno una radice comune evidenziata nella nota: la lontananza delle istituzioni.
        In un paese civile lo scempio perpetrato con l’abbattimento del “Moderno” non sarebbe mai stato permesso;
        in un paese civile i padroni dei cani sarebbero stati educati ed eventualmente sanzionati per il comportamento poco urbano;
        in un paese civile i servizi di disinfestazione e derattizzazione funzionerebbero perfettamente;
        in un paese civile i proprietari degli “iusi” abbandonati sarebbero stati, per lo meno, obbligati a murare gli ingressi.
        Ma viviamo a Cerignola…. dove le istituzioni degne di tale nome non esistono; esistono solo dei gruppi di persone che cercano di matenere lo status quo per tirare a campare un giorno ancora…. in vista di tempi migliori.
        Speriamo che i nostri cittadini tirino le giuste somme quando verrà il momento!!
        Spero per te e per tutti coloro che vivono la tua stessa situazione che qualcosa si muova al più presto per mitigare almeno qualcuno di questi problemi!!

        • Sono daccordo con te, ma vorrei ribaderi il concetto tutto ciò non è colpa degli stranieri. Tutto qui

          • Infatti… per lo meno non di tutti; il marcio, purtroppo è presente in tutte le società e, spesso, emigra; vedi cosa è successo in America con la mafia. Il problema è che ciò che spinge l’essere umano, da quando esiste, è la fame… Loro sono affamati, noi no, per questo credo che, se le istituzioni non cominciano a mettere ordine in tutto, prima o poi saremo ospiti a casa nostra!!

    4. Mi complimento per la nota presa dl circolo italia dei valori di Cerignola sul grave problema dei STRANIERI nella nostra città . . Ma tutti gli altri politici di sinistra centro e destra escluso IDV .. ma voi vivete a Cerignola ? a tutti i cittadini io apprezzo la nota di questo SIG. dell IDV.. ma mi disgusto quando altri politici di Cerignola vogliono voti per sedersi solo alla sedia, senza affrontare i problemi come questo… Poi ci vediamo alle votazioni carii Politici di Cerignola ….. Giusto cittadiniiii ……

    5. Grazie alla politica di qualsiasi fazione ci ritroviamo a soccombere in alcuni quartieri della nostra città, già popolati da cerignolani con problemi. La politica dell’accoglienza ha danneggiato l’Italia, che non ha soldi per risolvere le questioni storiche italiane (delinquenza, disoccupazione, inciviltà, ecc.) figuriamoci per risollevare questa gente abituata a vivere nei propri paesi in uno stato di arretratezza trentennale rispetto alla nostra, anche se con regole meno flessibili delle nostre. Da loro, ad ogni sbaglio si paga, mentre qui lo sanno che resteranno impuniti e, quindi, non sarà lontano il giorno in cui si impossesseranno non solo dei quartieri poveri di Cerignola, ma entreranno nelle nostre case e ci cacceranno fuori da padroni. Hanno preso il sopravvento perchè nessuno dice niente loro. Qualcuno si è mai interessato nel dissuaderli a rovistare nei bidoni, buttare tutto fuori e lasciare tutto sparso. Sono i nuovi Attila e nessuno li ferma. Per non parlare dei falsi mendicanti decennali, che hanno i posti stabili al Convento e al cimitero. Ne hanno fatto un mestiere. E quegli omoni che potrebbero andare a lavorare per la forza che hanno e invece parcheggiano all’ingresso dei supermercati, dove tu ti rechi per risparmiare qualche euro approfittando delle offerte e, alla fine, ti cercano di spillare, senza fare niente, l’euro o i 50 centesimi? Ma l’accattonaggio è ancora un reato? Certo, non si dovrà metterli poi nelle nostre carceri, bensì mandarli indietro al mittente, non preoccupandosi dei voti possibili che alle elezioni avrebbero potuto dare a quello o quel partito. Non sono razzista, ma gli italiani andati all’estero venivano controllati fin nell’unghia del piede e, invece, adesso ci ritroviamo con malattie debellate da un secolo e che colpiscono e colpiranno noi e i nostri figli (tubercolosi, scarlattina, ecc.). Un po’ più di controllo per favore e i soldi per incivilire fateli sprecare a loro e non al popolo italiano.

    6. Certamente tutti questi stranieri che non hanno un reddito, e non pagano le tasse come tutti noi cittadini di Cerignola, a cominciare dalla tassa TARSU a tutte le altre, devono essere rispediti al mittente, altrimenti a rimetterci saranno sempre e solo i contribuenti onesti cittadini di cerignola. Se per caso poi vengono colti in flagranza di reato, non dobbiamo tenerceli nelle nostre carceri, altrimenti ci costeranno molto di più, un giorno in carcere per ogni detenuto costa, allo stato (quindi a noi cittadini) circa 150 €uro, ma bisogna fare in modo di rispedirli nella loro nazione e fargli scontare la pena lì, e bisogna che non entri più nella nostra ITALIA.
      Ogni qualvolta che sfortunatamente mi sono trovato ad andare in ospedale, per vari motivi, o per visitasre un parente, o per ritirare delle analisi, ecc..ho notato un affollamento di stranieri davanti al pronto soccorso, ma è possibile che a noi cittadini che paghiamo le tasse ci fanno pagare tutto, e per questi stranieri le visite, i medicinali, i ricoveri “TUTTO GRATIS”!!!, questa è la politica regionale di Vendola, a me non mi pare sia giusta, e poi che dire della presenza sempre più massiccia nei vari quartieri di Cerignola, ah! ho notato che tra i quartieri citati ci manca qualche altro, come il quartiere di S. Gioacchino che pure è nutrita la presenza di queste persone che tutto mi sembrano, meno che persone dedite al rispetto delle cose altrui, e poi in 35 metri quadri ci vivono più di 10 persone, con il rischio di epidemie, e le istituzioni e le forze dell’Ordine cosa fanno?
      Siamo stanchi di tirare a vivere alla giornata, nella speranza che un domani cambino le leggi o che si facciano rispettare, già quelle esistenti, perchè è diventato un modo di vivere insopportabile, sopportare i tanti gesti e modi di vivere da incivili sia da parte di qualche nostro concittadino, che da parte di questi che di civile non hanno proprio nulla.
      E non venitemi a dire che il mio commento è razzista, perchè sono davvero incavolato, con questo modo di fregarsene o di lavarsene le mani di fronte ai tanti problemi che sicuramente questi stranieri hanno fatto negli ultimi anni crescere a dismisura.
      Politica ed Istituzioni se ci siete, battete un colpo.

    7. Condivido in pieno il commento del sig. Cittadino Obiettivo, ed aggiungo che, se è l’Italia dei Valori che si occupa anche di queste problematiche, allora vuol dire, che sono cambiati i venti della politica, pensavo che l’Italia dei Valori, in quanto espressione politica di Sinistra, tutelasse questi stranieri, invece mi devo ricredere, e fare un plauso all’Italia dei Valori, perchè attenta ai problemi che più assillano e preoccupano i cittadini di Cerignola, vuol dire che alle prossime votazioni io e la mia famiglia vi voteremo, non fosse per altro, almeno vediamo qualche faccia nuova, e poi, se veramente metterete in atto in caso di un futuro governo cittadino formato anche da IDV, le attenzioni per questi argomenti, saremo già contenti, visto il completo abbandono a questi problemi da parte dei politici locali, Regionali e Nazionali.

    8. Basta con tutti questi zingari tra le scatole, non hanno un lavoro, non pagano tasse, non hanno un reddito, ed in più cercano dai cassonetti (ma che cosa cercano?), e questa sarebbe l’integrazione di questi stranieri che producono reddito?????
      Ma quale reddito!!!, questi vivono di espedienti, e nella moigliore delle ipotesi lavorano in nero, togliendo quel poco di manodopera ai tanti disoccupati di Cerignola, che un tempo era loro il lavoro, specie in estate con la raccolta dei pomodori, con l’uva da tavola e da vino, ed infine con le olive, adesso per i Cerignolani tutti questi lavori non ci sono più, perché, qualche centinaio di questi stranieri, che hanno voglia di lavorare (e ben venga il fatto che lavorano), altrimenti di cosa devono vivere con le loro numerose famiglie? Semplice di ESPEDIENTI (cioè di elemosine, di piccoli furti, ecc….).
      Mi fa piacere che un partito come l’ITALIA DEI VALORI si occupi di questi problemi, che preoccupano e non poco noi cittadini di Cerignola, ed amio avviso bisognerebbe multare tutti quei porci proprietari di cani che fanno fare le feci dappertutto, tante volte accompagnando i miei figli alla Scuola Marconi, o alla Scuola Media Pavoncelli, dobbiamo fare una sorta di gincana per scansare tutta la merda dei loro cani, ma secondo me i veri animali, sono i loro padroni, incivili, arroganti e maleducati fino al midollo.
      In altre zone d’Italia, queste cose non succedono, forse perchè funzionano di più i controlli, e le forze dell’ordine sono meno clementi di quelle che abbiamo nella nostra città. Spero che questo sia un monito, su cui Politica ed Istituzioni facciano davvero in fretta a fare qualcosa di concreto, e non limitarsi alle solite chiacchiere che non portano a nessun risultato utile per la collettività. Brava IDV, alle prossime votazioni, se continuate ad occuparvi di queste ed altre problematiche, che toccano da vicino il vivere quotidiano di noi cittadini di Cerignola, mi ricorderò di voi, per ora mi limito a ringraziarvi, per il vostro interesse, pur non avendo mai avuto responsabiltà politiche e di governo nella nostra città.

    9. per Marcello Colopi…condivido in pieno il tuo commento, aggiungo un particolare. Oggi pomeriggio verso le 14 in piazza Castello, c’erano una trentina di extracomunitari, che avevano appena finito di tagliare l’uva, si scambiavano bottiglie d’acqua per abbeverarsi, avevano ancora addosso lo sporco derivante da una giornata di lavoro nellle nostre campagne. Contemporaneamente nella piazza sfrecciavano scooters di nostri ragazzi più che ventenni, svegliati da poco, che tutti belli elegantini si apprestavano a parcheggiarsi nei vari bar aperti a quell’ora per il drink di dopopranzo. Per quanto ne so, gli extracomunitari, è vero che non pagano tasse ma è anche vero che percepiscono la metà degli Italiani come stipendio, e pagano il doppio negli affitti delle case. Prima di criticarli e di desiderare il loro sgombero, voglio chiedervi se i nostri ragazzi sono disposti a sostituirli nei lavori pesanti, se i proprietari terrieri coi prezzi che guadagnano nella vendita dei loro prodotti sarebbero contenti di rinunciare alla loro manovalanza e se i proprietari delle case sarebbero contenti di tenerle vuote.

    10. La questione è che molti degli stranieri, specie quelli giovani, sono venuti in Italia, allettati dalla maniera di vivere qui. Sono convinti che in Italia viviamo tutti nel benessere, siamo tutti Berlusconi o chiunque altro miliardario. Sono sicuri che tutti gli italiani si divertino da un momento all’altro, frequentino bar e feste varie, ecc. Sono venuti qua per condurre una vita migliore, però non si adeguano alle norme civili. Ho avuto modo di parlare con dei giovani stranieri, i quali hanno le stesse idee dei nostri giovani. Le ragazze vogliono fare le veline, indossare begli abiti, fare le vamp insomma. I ragazzi vorrebbero sfoggiare i loro scooter, le loro macchine, avere alcoolici a quantità, frequentare feste, avere a che fare con belle ragazze, ecc. Purtroppo, non ne hanno ancora la possibilità. Allora l’errore è stato fatto quando si è mostrata un’Italia benestante, patria del divertimento e forse del lavoro. Comunque, se vogliono paragonarsi agli italiani, devono lavorare e non chiedere sostentamento e agevolazioni agli altri, che sono già combinati male. Pensate che a loro lo stato italiano passa già il servizio sanitario gratis. Se sono in regola, non pagano il ticket in quanto disoccupati. Noi italiani, fosse pure con un reddito minimo, le prestazioni sanitarie (visite, esami del sangue, ecc.) e il pronto soccorso lo dobbiamo pagare e, attualmente, non paghiamo solo il ticket ma anche la ricetta di ben 10 euro. Tanto vale andare ai laboratori privati: si risparmia. Per le case: nessuno dice loro di vivere in tanti in una casa. Lo fanno perchè sono abituati ad una promiscuità che a noi farebbe rizzare i capelli. Se fossero in regola farebbero contratti d’affitto ad hoc, perchè le nostre leggi le conoscono bene e sanno che potrebbero avere dei vantaggi. Evidentemente la situazione di irregolarità piace: chi ha una casa “la presta” a chi non ha il permesso di soggiorno e semmai ne ha un beneficio economico. Questo significa che non sempre sono i proprietari cerignolani a beneficiare dei tanti affitti. E poi, una volta che sono dentro, chi potrebbe cacciarli? Sicuramente, siccome sono non abbienti, non li puoi cacciare più. I proprietari terrieri mettessero gli italiani a lavorare che a Cerignola di “cafoni” che ne sono e faranno fra poco la fame con le loro famiglie, con la scusa che il prezzo dell’uva, dei pomodori, del grano, sono diminuiti. PENSIAMO AI PROBLEMI DEI CERIGNOLANI, che sono quelli anche di vivere non spaventati in casa propria. Dobbiamo aspettare che si facciamo i quartieri RUMEN TOWN?
      Scusatemi se i miei commenti sono sempre così lunghi, ma ho una rabbia dentro. Ho vissuto a a Milano per un po’ e mi ricordo dei benefici che avevano gli stranieri disagiati dallo stato italiano a discapito dei milanesi. Per non parlare di noi “terroni” che dovevamo farcela da soli ad affrontare tutte le spese.

    11. per CIRO CAGGIANI, purtroppo condivido solo parzialmente il tuo pensiero, cioè è vero che i giovin cerignolesi non hanno cultura lavorativa (tanto c’è la disoccupazione) ma non è neanche giusto assistere ad ogni angolo di strada al solito film degli extra comunitari e non alla disperata ricerca di qualcosa da mangiare a da vestire che noi buttiamo via per sopravvenuta obsolescenza. Dei residenti extra dichiarati e non quanti hanno la cultura del lavoro? quanti vivono come i topi con gli scarti altrui? Ti sembra coerente con i tempi odierni assistere a tali spiacevoli episodi? Le leggi già ci sono e chi tra loro non ha il lavoro per trarre sostentamento, o una casa per essere accolto dignitosamente DEVE tornaresene a casa. Negli anni siamo divenuti un centro di raccolta per tutti quelli che, giustamente, vengono espulsi per carenza di requisiti, dalle città del nord italia ed invece che tornare a casa vengono a vivere da noi. Mi domando chi ci guadagna da questo scempio dei popoli! Noi di certo ci ritroviamo con un paese invivibile …. come se già non vi fossero altri problemi.

    12. CS è molto utopico il tuo ragionamento, scusa se te lo dico. Chi non vorrebbe un mondo senza extracomunitari, senza poveri, con tanto verde, ordine, pulizia, benessere e lavoro per tutti, senza delinquenti eccetera eccetera. Ma la realtà è questa, l’esodo iniziato una ventina di anni fa non è nemmeno terminato, siamo solo agli inizi. Ci siamo divertiti e strafregati noi occidentali, dei problemi dei paesi da terzomondo, li abbiamo bombardati e distrutti, ridotti alla fame, stando ipocritamente con i più forti, che avevano interessi ben diversi dai nostri per farlo. Adesso ne paghiamo le conseguenze. Se privi del cibo i lupi che vivono nelle foreste, prima o poi i lupi te li trovi dietro la porta di casa tua. Dobbiamo imparare a civilizzarli, non li cacci e non li combatti più ormai. Dobbiamo conviverci e insegnar loro che non si rovista tra l’immondizia, dobbiamo insegnar loro l’igiene, far andare i loro figli a scuola. Gli USA hanno una multietnia assoluta, l’hanno assorbita coi secoli. Non ce ne sono di altre soluzioni.

    13. wits hai ragione, è una guerra tra poveri, ma siamo sulla stessa nave ormai, li puoi ghettizzare se vuoi, ma non cacciare, non ci riuscirebbe più nessuno. Cacciati questi ne arriverebbero altri, devono ancora arrivare i Libici e i Siriani, i prossimi dopo loro saranno gli Iraniani. Più ne bombardiamo più ne arrivano. Più assistenti sociali, assessori che prendano decisioni sul come civilizzarli e il problema comincerebbe a pesare di meno.

    14. Non condivido il commento del sig. Ciro Caggiani, in quanto tutto quanto si spende per la loro salute, e tante altre cose, le paghiamo noi cittadini Italiani, e quando si tratta di avere servizi come i medicinali, analisi, ecc… per noi non ci sono sconti dobbiamo pagare per noi e per loro che soldi non ne hanno, bhè, io conosco alcuni stranieri Bulgari e RUmeni, che facendo le elemosine davanti ai supermercati, tra le strade ecc… si sono messi da parte dei bei gruzzoletti. Ricordo due-tre anni orsono, un mio intimo amico, si prodigò affinche una intera famiglia andasse a lavorare presso una ditta locale di materassi, anzichè stare davanti ai semafori ad elemosinare, sapete quale fù la risposta di questi stranieri, all’amico che voleva aiutarli con un lavoro dignitoso rispetto alle elemosine che chiedevano davanti ai semafori? Che ci guadagnavano più ad elemosinare che prendere 25 €uro per otto ore di lavoro in ditta. Lascio a voi pensare e commentare il modo di vivere di questi stranieri, che comunque non sono tutti uguali, ma nella loro cultura il lavoro viene all’ultimo posto, al primo posto viene il vivere di espedienti, a danno dei cittadini onesti, che negli ultimi tempi vivono anche con tanti timori, visti i che tanti stranieri con i loro modi di fare e del vivere quotidiano. Poi mi domando che colpa abbiamo noi cittadini Italiani, se i Politici delle loro nazioni se ne sono fregati del loro popolo di tenerli aggiornati con il progresso e la civiltà, e adesso lo dobbiamo pagare noi tutto questo gap che c’è tra la nostra civiltà, e la loro? Voglio ricordare ai tanti falsi benefattori che da noi ci sono tanti povere famiglie, che vivono la povertà in assoluto silenzio e dignità, e se mi permettete, se c’è bisogno di aiutare i poveri, in primis vengono i miei concittadini, poi vengono gli stranieri, questo non significa essere razzisti, ma realisti.
      Poi con la venuta di tutti questi stranieri, la nostra vita quotidiana, è diventata con molte più paure, e questa insicurezza influisce e non poco sulla nostra psiche. Poi per quanto riguarda, il fatto che questi fanno i lavori che i nostri giovani, non vogliono più fare, sono solo stronzate, o almeno in parte, perchè personalmente conosco tanti padri di famiglia disposti a fare qualsiasi lavoro, purchè si riesca a campare con la famiglia compresi i lavori dei
      campi, il fatto semmai che i piccoli o grandi proprietari terrieri non assumono nostri concittadini, a vantaggio degli stranieri, e da ricercare nel fatto che agli stranieri si può dare di meno in termini di costi lavorativi, rispetto ai Cerignolani che comunque, in caso di sfruttamento possono sempre rivolgersi da sindacati o avvocati, cosa più difficile per gli stranieri. Ed a proposito di quest’ultimo problema, personalmente non me la sento di prendermela con i piccoli proprietari terrieri dal momento in cui i prodotti derivanti dalle colture, dopo un anno di lavori e costi, si vedono sottopagare
      Condivido parzialmente il commento del sig. Ciro Caggiani, non condivido il fatto comunque che a farsi carico della situazione e dei costi per civilizzare questi stranieri debbano essere i cittadini Italiani. Da noi ci sono tanti problemi irrisolti, dalla micro delinquenza allo spaccio, dalla disoccupazione alla povertà dilagante dei nostri concittadini, e se mi consenti se c’è da aiutare qualcuno, per primo aiuterei i miei concittadini, poi gli stranieri (non per ragioni di razzismo, ma di indole. Per quanto riguarda invece i Piccoli proprietari terrieri di Cerignola è vero che il prodotto o il frutto del lavoro di un anno di sacrificio, non viene ripagato nella giusta misura, il tutto a vantaggio di intermediari del settore, che guadagnano molto di più loro, che il produttore della materia prima. Poi perchè gli Ispettorati dei lavori non girano nei campi con i Carabinieri per verificare se a tutti i lavoratori nei campi, viene versato i contributi? che siano cittadini Italiani o Stranieri non deve fare differenza, perchè chi lavora onestamente, deve essere rispettato e pagato giustamente, ma questo è troppo costoso per l’Inps, o per le forze dell’ordine, ragion per cui si tira a campare, ecco perchè ogni giorno che passa, le difficoltà del vivere quotidianamente, e civilmente diventano sempre maggiori, quando cambierà il vento di questo stato di cose?

    15. Signor Si non cambierà più questo vento. Questo esodo di popoli che si è verificato e continuerà a verificarsi in futuro non riguarda Cerignola o la Puglia, è un evento che è gia entrato nella storia. é paragonabile alla conquista delle Americhe, alla colonizzazione dei paesi occidentali in Africa, può piacerci o no, ma sta avvenendo e nulla può fermarlo. Possiamo solo trovare noi il sistema di adattamento di questa gente nel nostro territorio. Qui non si sta parlando di accampamenti di zingari che si infiltrano nelle nostre periferie, qui si parla di intere Nazioni che si svuotano e si riversano dove trovano terre prolifere, xkè le loro sono morte. Nel mondo muoiono 6 bambini al secondo di fame o di sete e noi ci preoccupiamo della cassintegrazione o della banda larga. I paesi da cui provengono sono molto peggio della vita che si svolge abitando in cascinali abbandonati nelle nostre campagne, privi di luce acqua e fogne. Ti sei mai chiesto xkè preferiscono vivere qui a questo modo e a non tornarsene da dove sono venuti? xkè qui vivono meglio, pensa come vivevano li. Se stiamo qui a leccarci le ferite e a pensare a come ricacciarli indietro perdiamo solo tempo, non puoi fermare la storia a meno che non ci comportiamo come i Nazisti con gli Ebrei.

    16. Questo è un segno che ci fa capire quanti mesi o quanti anni ci rimangono nella vita politica!!!
      La nostra fine sarà quella della Concordia, e affonderemo tutti, grandi e piccoli ceti.

    17. Ma è mai possibile che chi fa le leggi, ed in particolare i Politici, arrivino a capire le problematiche che la gente comune li avverte subito, e loro “I POLITICI” si accorgono dopo 20-30 anni, dopo praticamente che non si può tornare più indietro. Ma che cavolo stanno afare stì latitanti di politici a ROMA, a Bari, a Cerignola, a Bruxelles, e dire che li paghiamo profumatamente a stì pezzi di m…..a, hanno rovinato l’ITALIA e le nostre vite, spero un giorno che capiti alle loro famiglie, quello che stanno attraversando tantissime famiglie Italiane, i Nomadi ci mancavano, per completare il mosaico, adesso siamo proprio messi maleeeeee. Speriamo che arrivino persone in politica, che hanno a cuore i problemi dei nostri concittadini e degli Italiani, prima di preoccuparsi degli stranieri, vengono i nostri figli e concittadini, messaggio per i finti perbenisti, come Vendola ecc.., che accoglie tutti gli stranieri, che se li portasse a casa sua, e li accudisse lui di tasca sua, e non a spese dei contribuenti pugliesi, BASTA, con questa farsa e falsa politica denigratoria nei confronti degli Italiani.

      • Cara Monica, l’IdV è una realtà a Cerignola da poco tempo e non ha ancora avuto modo di mettersi alla prova nella gestione della cosa pubblica. Certo che una panacea a tutti i problemi del nostro paese non esiste, ma almeno un impegno serio ed una capacità di ascolto dei problemi che vengono rappresentati dalla popolazione sono caratteristiche che questo partito potrà di certo portare. Per la questione stranieri… ci sono delle regole che armonizzano il vivere comune… è obbligo e dovere delle istituzioni far si che tali regole siano da tutti conosciute e rispettate… Speriamo che, chiunque vada in futuro al timone di questa nave sgangherata che si chiama Cerignola, almeno queso concetto lo abbia ben chiaro!

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