Esiste una maggioranza a Cerignola? O meglio Giannatempo ha i numeri per continuare a governare questa città? Sono le domande che gli addetti ai lavori si stanno ponendo da mesi. Gli organi di stampa, fino a qualche settimana fa, piazza pubblica utilizzata dal Gam per esternare la proprie volontà al Primo cittadino, oggi non sono più tali. Aleggia in questa maggioranza un silenzio assordante, dal punto di vista amministrativo e politico, che spaventa. Infatti, se i ben pensanti possono immaginare una maggioranza in fase di risanamento, altri (vedi le opposizioni) manifestano un certo dissenso, leggendo questo immobilismo come possibile capolinea di una esperienza politica. Quale futuro per questa amministrazione?
Ultimo atto pubblico Pericolo non ancora scampato, anche se non se ne parla più. I quattro non mollano la presa e le intenzioni non sono le migliori, sopratutto in vista del prossimo (quando sarà?) consiglio comunale. Il termine di ottobre per la ‘revisione’ della Giunta posto da Giannatempo, a dire di Savino Laguardia, non è accettabile per gli autonomi. I quattro ora vogliono garanzie e non parole. «È chiaro che ci sta prendendo in giro – dichiarò l’11 febbraio scorso il capogruppo Laguardia a questo giornale parlando proprio di Giannatempo -. Il Sindaco dovrebbe mollare uno dei due assessori che ha in carico». Dopo quelle dichiarazioni tutto fu sedato (non si sa come) e non se n’è parlato più. Ma il consiglio comunale incombe e rischi di fratture ‘visibili’ ci sono?
Oggi? Tutto in progress «E’ fisiologico – afferma in esclusiva a lanotiziaweb.it Gerardo Defeudis – che in questa fase si stia trattando. Stiamo discutendo tra consiglieri di maggioranza per trovare un accordo programmatico, finalizzato a stilare un cronoprogramma dei provvedimenti a breve, medio e lungo tempo. Inoltre, stiamo parlando tra gruppi per definire una rappresentatività che sia equa in giunta. Per ora, tuttavia, non possiamo dir nulla. La cosa importante è che stiamo lavorando tra le nostre fila per definire il lavoro di cui necessita questa città e procedere spediti». Intanto dall’ermetica compagine giannatempiana arrivano segnali di insofferenze per questa situazione, sopratutto per quel che riguarda le ‘Unioni’. Certo, è ancora tutto in progress ma qualcuno sta rischiando la poltrona e resta in silenzio…onde evitare.
Conoscendo Defeudis, credo che il suo voto sia subordinato alla xxxxxxxx in Comune di qualche suo xxxxxx…Staremo a vedere!
Non credo che l’amministrazione cada.
Comunque, non giova all’immagine personale di chi in questo momento sostiene una frana come Giannatempo in quanto non è (non l’ho è mai stato) ben visto dai cittadini.
Vedo che la CICOGNA ultimamente è più silenziosa.
Forse è meglo se vuole ottenere risultati.
Defeudis, Morano, Netti e Laguardia sono palesemente sottomessi all’amministrazione.
Non è possibile che si facciano ridicolizzare di continuo senza un minimo di reazione degna di tale nome.
Lo stesso Giannatempo li ha più volte provocati fino proporgli di ad arrivare alle estreme conseguenze e loro come se nulla fosse ora accampando un motivo ora un altro sono sempre lì come degni cavalier serventi.
Io spero tanto che succede la stessa cosa che è successa a livello nazionale , un passo in dietro di Giannatempo ,e a governare gente tecnica che sistemi il paese ,perchè a mio modo di vedere le cose tra i politici attualmente a Cerignola pochissimi sono in grado di affrontare i nostri problemi .Essere obbiettivi e realisti fa solo bene essere egoisti fa sicuramente male .Oppure che Giannatempo si dia una mossa e cominci ad amministrare se se e senza ma ,ma soprattutto senza guardare in faccia a nessuno .Per intenderci come tatarella vecchio stampo.Quello attuale non mi piace.
Giannatempo per ammistrare dovrebbe chiedere il permesso a Decosmo, ad oggi il suo ruolo, insieme a Reddavide è quello di presenziare le varie sagre e feste di quartiere!