Lo chiamano “incubo” gli abitanti del quartiere Fornaci, quel che ogni notte, e ancor di più nel week-end, si verifica nell’isolato quartiere di cooperative edilizie. «Rimangono con le auto ferme fino alle quattro di mattina, a urlare tra loro, con la musica a volume elevato». Questo il racconto del signor M. che scatta anche qualche foto il mattino seguente. «Bevono, brindano e fanno baccano. Per concludere lasciano anche bicchieri e bottiglie depositati sul muretto della scuola media Padre Pio».
Non pare esserci soluzione per un quartiere che “sopporta” da anni le giostre (fino a notte fonda), il mercato (che inizia a rumoreggiare di primo mattino) e le competizioni pseudo agonistiche di ciclomotori e auto a tutta velocità. A questo anche la sosta “rumorosa” intorno al plesso Padre Pio. «Più volte abbiamo chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma poco possono fare, se non mandarli a casa. Il giorno seguente sono di nuovo lì. Per fortuna non c’è ancora lo spaccio – conclude M. -, ma se si continua così arriveremo anche a quello». Il caso Fornaci però non è l’unico. Esistono nell’intera città location che sopportano i bagordi notturni di intere comitive molto attive nelle ore notturne. «Ci sentiamo soli -afferma seccamente M. -. E non vediamo soluzioni possibili».
e Metta ?
E quelli prima di Metta?
Ronde telecamere pena certa sono sola la medicina ….. Quando? Non in questa vita
Il nostro è un paese irrecuperabile….cerchiamo di rendercene conto….non funziona nulla!!!
L’Amministrazione Comunale in primis e alla fine le Forze dell’ordine che vivono ormai una sorta di rassegnazione è per la mancanza di personale è per il vedersi ridicolizzare x gli arresti dei comuni delinquenti con la loro scarcerazione immediata….
Dormite gente….dormite