La Regione ha emesso un’ordinanza avente ad oggetto le “disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio”, in riferimento agli stabilimenti balneari. «Con riferimento ai parchi acquatici, agli stabilimenti balneari e alle concessioni demaniali marittime, previa comunicazione al Prefetto, è ammesso l’accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi delegati esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti delle spiagge, senza esecuzione di modifiche o nuove opere, purché gli stessi siano svolti all’interno dell’area in concessione. E’ fatto obbligo di adottare ogni misura di contrasto e contenimento della diffusione del contagio negli ambienti di lavoro». Ordinanza, quella di Emiliano, che nasce dalla «necessità di avviare tempestivamente i lavori di sistemazione e di allestimento delle spiagge e degli stabilimenti, in vista dell’inizio della stagione balneare, a garanzia della ripresa dell’operatività di un settore strategico per l’economia della Regione Puglia, caratterizzata da una storica e consolidata vocazione turistica» si legge nel documento.