Con 2737 preferenze Tommaso Sgarro è il candidato Sindaco alle Amministrative 2015 di Cerignola per il centrosinistra; stacca il secondo classificato Michele Longo fermo a 2106 e Carmine Roselli con 481. Su 9631 iscrizioni raccolte (nonostante un blackout di sovraccarico del sistema di una quarantina di minuti nel pomeriggio di venerdì, ndr) hanno votato 5324 persone decretando sicuramente un risultato prima d’ora mai visto a Cerignola ma allo stesso tempo sottolineando la poca veridicità dei dati raccolti entro le ore 20 del venerdì sera quando si sono chiuse le pre-registrazioni on line e si è fatta la conta con le firme.
CRONACA – Una sfida, in verità, molto partecipata da tutte le parti (anche dai molti elettori di destra in fila per votare, ndr), ma come al solito ci si trova, in eventi simili, a parlare di scaramucce, liti, nervi tesi, che sfregiano l’immagine comunque positiva di una città che partecipa e che vuole essere protagonista nella scelta di uno dei candidati a Sindaco per le prossime comunali. All’interno del seggio, allocato presso il Centro Informa, sotto i portici del Comune, complice la confusione per le molte persone in coda, non sono mancati momenti di alta tensione, anche tra gli esponenti delle diverse fazioni; inoltre, le provocazioni, che in molti hanno etichettato come gesti pianificati a tavolino, indirizzate ad alcuni esponenti hanno prodotto, in tarda serata, una lite furibonda, cominciata nel seggio e proseguita all’esterno, con il Segretario Tommaso Sgarro pronto a sedare subito gli animi, ricordando l’importanza dell’immagine che si da ai cittadini e rimarcando la tensione nervosa di una intera giornata che può far suscitare discussioni insensate. Ripristinata la calma si è passati allo spoglio, senza la presenza della stampa (che ha assistito dall’esterno guardando attraverso i vetri, ndr) con i tre candidati, i rappresentanti, e il comitato elettorale presieduto da Gianni Ruocco. Poco dopo l’una di notte, con la tensione altissima tra i supporter all’esterno in trepidante attesa, Tommaso Sgarro si volta e alza le braccia al cielo; scoppia la festa tra coloro che appoggiavano il Segretario cittadino mentre, com’è nel gioco delle parti, testa bassa e volti scuri per Longo e Roselli che lasciano il seggio dopo aver firmato il verbale.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI – «Sono molto amareggiato per le cose che ho visto e sentito ieri ma escludo categoricamente di aver stipulato accordi prima o in corso di votazione con Longo – commenta Roselli a mente fredda -; la mia idea era quella di giocarmela ad armi pari e il fatto di aver parlato durante la giornata con Longo non significa fare un accordo. Ho notato le difficoltà organizzative che c’erano e ho voluto mettere in allerta anche lui. Se poi durante la giornata, vedendo il trend dei votanti alcuni dei miei abbiano deciso per il voto utile io non lo so e non l’ho deciso. Ora non so ancora bene il futuro, che certamente sarà nel partito ancora, ma che mi ha tolto un po’ di fiducia nel modo di fare e operare della mia stessa compagine». «Ieri per Cerignola è stata una grande giornata di festa e di passione – afferma Sgarro a lanotiziaweb.it -; siamo molto felici per la partecipazione cittadina, figlia di una Cerignola che vuole ripartire e lo vuole fare con tutte le proprie forze. Abbiamo vinto e adesso siamo pronti a pianificare il futuro, che ci vedrà impegnati in una progettazione che non può prescindere dall’apporto di tutte le risorse umane del partito. Cerignola, l’ho detto e continuo ad affermarlo, merita di ripartire con tutte le risorse umane belle della città e con un’idea certa per risollevare il paese». Michele Longo è risultato invece irraggiungibile per l’intera mattinata.
I RETROSCENA – Il ricorso al mezzuccio non manca mai. Questo il neo per qualche candidato. E come volevasi dimostrare il gioco poco pulito, si sa, spesso non paga. Con queste premesse si legge, in chiave politica, il presunto accordo in corsa Roselli-Longo. Dopo una mattinata tesa, infatti, in cui si è cercato di sembrare il più possibile calmi, la metamorfosi del duello si è palesata sotto gli occhi di tutti con le rispettive reticenze di alcuni storici componenti Pd. Da competitor Roselli e Longo si trasformano in alleati, pare, contro la volontà di molti dei loro sponsor, vecchie glorie di partito, che non hanno accettato, evidentemente, il – non confermato – gioco dell’ultima ora. Chiaramente nessuno lo dice (e/o lo conferma) esplicitamente – Roselli ne esclude categoricamente la possibilità (di un accordo in corsa, ndr) -, ma gli sguardi si ammorbidiscono e ritorna quell’affiatamento del 2010, quando i due facevano squadra sotto la guida di Matteo Valentino. In appendice, SEL o quel che resta dei vendoliani di Valentino che scelgono Roselli (e probabilmente dopo l’accordo – non confermato – Michele Longo, ndr); medesima scelta anche per l’altra sinistra ascrivibile agli ex comunisti italiani. In ultimo, come se non bastasse tutto quanto già accaduto, il problema degli elenchi, con nomi inseriti e non più ritrovati che hanno costretto gli organizzatori a mobilitarsi con ricevute on line (ad ogni pre registrazione seguiva una mail di conferma, ndr) da presentare al seggio onde evitare di perdere consensi in corsa. Certamente, con l’alibi dell’assoluta unicità nei numeri e nell’affluenza, l’organizzazione ha palesato non poche difficoltà, parzialmente colmate dall’esperienza dei molti senior tra presidenti e scrutatori nel seggio.
GLI AUGURI DI PIEMONTESE – «Auguri a Tommaso Sgarro e complimenti al Partito Democratico di Cerignola per aver organizzato una così ampia partecipazione alle primarie». E’ il commento del segretario provinciale del PD foggiano Raffaele Piemontese all’esito della consultazione del centrosinistra cerignolano per la scelta del candidato sindaco. «Coinvolgere oltre 5mila persone alle primarie non è cosa semplice nel tempo in cui più della metà dell’elettorato dell’Emilia Romagna decide di non partecipare all’elezione del presidente della Regione – continua Piemontese – A Cerignola, evidentemente, resiste la volontà di partecipare, anche superando i problemi organizzativi che ormai punteggiano le primarie del centrosinistra ovunque ed a qualunque livello. E’ un tema su cui è necessario svolgere un supplemento di riflessione tanto sulle regole formali che sulle modalità di approccio politico al tema della selezione delle candidature se vogliamo evitare il declino di questo strumento e garantirci la credibilità necessaria a guidare le comunità. A partire da oggi Tommaso Sgarro è il nostro candidato sindaco, come hanno responsabilmente riconosciuto i suoi leali competitor Michele Longo e Carmine Roselli – conclude Raffaele Piemontese – ed attorno alla sua figura si deve costruire una campagna elettorale fondata sull’unità del PD e la compattezza della coalizione di centrosinistra».
Non sono un intenditore di politica, e sinceramente un volto giovane inizialmente mi ha fatto piacere, pur non essendo di questa corrente politica, ma focalizzando la foto dei festeggiamenti ho intravisto un personaggio che mi ha fatto capire perché ha vinto Sgarro.
Povera Cerignola e Cerignolani, ancora a votare per far piacere a qualcuno, credendo di essere in dovere verso questi per servizi che dovremmo avere di diritto e che ci spacciano per “favori”.
Alla luce delle surreali percentuali di votanti alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria i vostri festeggiamenti per le primarie di Cerignola appaiono avulsi dal contesto politico. Eravate tutti bersaniani e siete diventati tutti renziani, non ci si può meravigliare del fatto che la realtà politica locale non riesca ad esprimere dei politici di caratura nazionale.
Ridicoli,
sembrano una curva di calcio più che un partito,direi ULTRAS Piddini.
Sapete come mi sembra il pd?
Facendo un esempio calcistico;
mi sembra un pò come l’inter.
Prima eterni perdententi,
poi con calciopoli (Grazie alle magagne) Vincenti
Poi dopo calcioploli…………….
Diciamo che ora siamo nell’era calciopoli,
con Renzi rottamatore di tutto anche dei votanti (37% dellìaffluenza in Emilia rispetto al 68% del 2010), che fa accordi nascosti con Berlusconi, che fino ad 1 anno fa erano Nemici (per FINTA) e guai se parlavi con uno del pd di Berlusconi ahah,
ora però come dicono loro sono un partito Responsabile e Trasparente.
ahah solo quello sanno dire, perche per il resto………..
Che dire?…….
All’ italiano piace così,
però gli piace Ancor di più
LAMENTARSI.
ciao..
Tu facci capire a che corrente appartieni, perché dopo quello che hai scritto il vero ridicolo sei tu.
E i Saccinto ed i Valentino li avete rottamati???? Un volto giovane e pulito (almeno sin ora) per una politica sporca e vecchia!!!!!
tommaso…tommaso…tommaso…..ma?????
dietro ci sono sempre i soliti loschi volti della vecchia politica.
cambia la musica….ma non cambiano le note.
eravamo nella m………e nella m….rimaniamo,siamo condannati.
tommaso…tommaso…tommaso….
Tommaso è un filosofo e i filosofi non sono affatto facili da pilotare, ragionano con la loro testa, è un errore pensare che qualcuno lo manipoli. Storicamente viene da una famiglia comunista, il nonno paterno ha avuto una storia politica sana e ricordo che ai suoi funerali erano presenti migliaia di persone, questo per dire che se diventerà sindaco di Cerignola lo farà con piena autonomia rispettando quelli che pensano di fare il bene di Cerignola e dei suoi abitanti.
Vedremo, spero tanto che Lei non si sbagli!!!!!!
è piloitato dalla Gentile e Tavoliere…sarà forse il primo filosofo della storia ad essere pilotato…lui non ha vinto nulla in quanto hanno vinto la Gentile, Tavoliere e tutti i loro affezionati clienti…questa è la dura verità il vecchio che avanza con la faccia pulita di Tommaso…spero per lui e per Cerignola che perda le elezioni.
Questa è solo fissazione tommaso non si lascia affatto pilotare dalla dott. Gentile, tommaso ha una sua formamentis e le sue idee sono frutto di quello che lui in realtà è: una persona intellettualmente e moralmente integra, se tutto ciò poi porta la gente che lo circonda a stimarlo non è colpa sua, pertanto smettetela di dire ha vinto la Gentile, ha vinto tommaso e basta, ed ha vinto perché chi lo conosce bene come lo conosco io sa di potersi fidare di lui.
non ti arrabbiare cara GIna ma il uo tommaso senza i suoi padrni politici quali sono la Gentile e Tavoliere vale ( politicamente) meno di zero..capisco che ciò ti faccia arrabbiare ma scusami è la verità Ha vinto la Gentile che rappresenta l’arroganza al potere da oltre 30 anni e tommaso è il suo figlio politico
Siamo alle solite, i maneggioni del POTERE sono sempre li, le marionette si avvicendano sulla scena, loro sono sempre dietro le quinte!!!!!
Bene cosa vuoi che ti dica pensala come vuoi e intanto rosica perché è giusto quello che gli invidiosi sanno fare bene quando non riescono a raggiungere chi vale più di loro e stai così male da dire che tommaso politicamente non vale niente, è evidente che tu di politica non capisci niente. Inoltre io a te cara non lo sono affatto anche perché lo dici a chi ti appartiene ed io per fortuna non ti appartengo.
cara è in senso di commiserazione per te non in senso di appartenenza…per mia fortuna gente come te non appartiene alla mia storia di uomo libero…eppoi vedremo alla fine chi rosicherà….bye bye baby
Il piacere di non appartenere a uomini di così bassa leva culturale e che non hanno il coraggio di rivelare il proprio nascondendosi dietro ad uno pseudonimo ridicolo come quello che utilizzi tu è il mio, poi dovresti commiserarti tu ogni volta che ti guardi allo specchio e no certo io.per il momento continua a rosicare tu poi vedremo. Nel frattempo io mi occuperò di trovare un vaccino per le pulci che tossiscono. Arrivederci
Le vostre primarie sono un furto…Sgarro è vincitore di primarie truccate e non sono io a dirlo ma LONGO…ciao cara
sei troppo filosofo,la realtà e ben diversa.
Il migliore del pd era Disanto, ma siccome non è affatto manovrabile, ha fatto benissimo a fare una lista propria. Cerignola Adesso vincerà le votazioni con l’avv.Disanto sindaco.
ma tu sei proprio convinta… che disanto è un folle e criminale
Immaginate questo possibile ed eventuale sindaco a dirigere la nostra città, non sarebbe altro che un burattino che dovrà piegarsi alla volontà di chi lo a fatto arrivare fin li, è successo con il capo dello Stato figuriamoci in una città come cerignola.Le cose si cambiano con i fatti con progetti con innovazioni non con un cambio di poltrona ne è la prova il continuo cambio poltrona al governo che con gli anni a portato l’italia alla rovina lasciando con le parole date un illusione agli italiani di cambiamento!
Re noi ce lo immaginiamo bene questo eventuale sindaco ma è evidente che tu non lo hai mai ascoltato fa comodo solo dire che è un burattino e tante altre baggianate.
Ma io mica ho capito di cosa è colpevole la Gentile.
La Gentile è colpevole di tenere questa città sotto scacco da almeno 30 anni radicando il proprio potere su una fitta rete di clientele che nascono dal bisogno …
che pena che mi fate siete lo specchio dell’italia.
Perché che pena?dicendo questo fai capire che tu hai altre verità,perché non ce ne fai partecipe?
io voto peppino 5 stelle. Almeno è sincero e dice la verità. Ma veramente siete convinti che io voto sgarro sapendo che lo manovra “la Gentile” dai siamo seri.. Gentile fatti da parte…siamo giovani non rincoglioniti di 70 anni.
Penso anche io che dietro ci deve essere qualcuno è normale,gli interessi del partito vengono prima degli interessi del popolo.immaginate cosa succederebbe se questo ragazzo ragionasse con la sua testa senza tenere conto delle direttive,guardate cosa succede a Renzi,agli epurati del m5s e via dicendo.per avere una figura libera da vincoli ci vorrebbe un candidato con 65.000,o quanti siamo a Cerignola,preferenze.pensare ci si arriverà?