Il GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO chiede a GIANNATEMPO di verificare con urgenza la legittimità degli atti dirigenziali adottati per l’indizione della gara di appalto per il servizio di assistenza specialistica alle persone disabili ricompresi nel progetto VITA INDIPENDENTE. Dal luglio 2009 è nella disponibilità della amministrazione del nostro comune la somma di €500.000 per l’attuazione del progetto “VITA INDIPENDENTE” finanziato dall’ASSESSORATO AL WELFARE della REGIONE PUGLIA. Le note vicende amministrative che hanno privato la città di Cerignola di un governo legittimato dalla volontà popolare prima e la successiva elezione di una maggioranza che si è mostrata assolutamente inadeguata nel dare risposte ai cittadini, hanno difatti dilazionato nel tempo l’attuazione del progetto nonostante la concessione nel marzo 2010 da parte degli uffici regionali preposti di una ulteriore proroga che fissa il termine ultimo per la conclusione del progetto al 31 luglio del corrente anno. Quindi dal suo insediamento la giunta di centro destra ha fatto trascorrere infruttuosamente oltre dieci mesi. Giungiamo così al 28 febbraio del 2011 data in cui il dirigente del servizio adotta finalmente l’atto dirigenziale con il quale si avviano le procedure per l’indizione della gara d’appalto per la gestione del servizio specialistico. Tanto tempo perso con l’evidente rischio della revoca del finanziamento regionale. Fin qui le responsabilità politiche di una giunta comunale troppo distratta dalle fibrillazioni interne alla maggioranza e troppo concentrata sulle politiche urbanistiche per pensare alla qualità della vita delle persone in difficoltà. Ma la lettura degli atti fa sorgere spontanei dubbi sulla loro legittimità. Viene individuata per il bando di gara la PROCEDURA NEGOZIATA SENZA EVIDENZA PUBBLICA ai sensi dell’ articolo 57 del d. Leg 163/2006. Non ci pare che nessuna delle fattispecie previste dall’articolo in oggetto sia adeguato alle caratteristiche del servizio messo a gara. A tal proposito ci sovvengono alcuni dubbi che vorremmo fossero oggetto della riflessione del sindaco. Perché l’amministrazione fa trascorrere infruttuosamente oltre 10 mesi preziosi per l’indizione della gara? Perché non si è avvalso della competenza del direttore dell’AGENZIA forse pagato anche per questo? Perché si è scelta una procedura di gara così…particolare? Per guadagnare il tanto tempo perso evitando una procedura di evidenza pubblica troppo fastidiosa perché troppo trasparente preferendo a questa una più comoda indagine di mercato a km 0?
GRUPPO CONSILIARE PD CERIGNOLA