Questa la domanda che abbiamo posto agli organizzatori. La risposta è arrivata dal palco e dal pubblico. Una manifestazione per esprimere dissenso verso “un certo tipo di politica” -afferma uno degli organizzatori -, autonoma, seppur all’interno di Festa Democratica, e frutto del lavoro di tanti giovani. Proprio loro hanno curato l’organizzazione in toto, creando un evento culturale “indipendente”. Hanno condito la serata, oltre alla musica delle band, dei brani recitati e il cortometraggio che ha visto protagonista Michele Sacco.