Pubblichiamo di seguito una nota dell’Ass. Palladino il quale risponde ai dubbi e alle problematiche sollevate da Pizzolo, esponente del Pd. Ecco il documento completo.

Risposta al responsabile del forum ambiente del PD

Apprezzo il fatto che il sig. Luigi Pizzolo (responsabile del forum ambiente del PD e, da quanto riferitomi, dipendente della SIA) condivida con me lo sdegno per la considerazione che la ETA spa, proprietaria dell’inceneritore di Borgo Tressanti, ha dei nostri concittadini. Mi piace anche lo slogan finale utilizzato nella lettera a me indirizzata: “agli annunci preferiamo i fatti”. Devo purtroppo far notare che, però, quando al governo della città c’era l’amministrazione del sindaco PD Matteo Valentino “i fatti” è vero che si facevano ma nella direzione sbagliata. “I fatti” dell’amministrazione targata PD prevedevano: una percentuale di raccolta differenziata che tra aprile 2007 ed aprile 2009 oscillava fra il 5,5% al 7,5%; una splendida ed efficiente isola ecologica, costata all’ASIA centinaia di migliaia di euro, che veniva smantellata e sostituita da una velleitaria velostazione; una opposizione alla costruzione dell’inceneritore flebile ed infruttuosa, con una blanda resistenza nelle decisive conferenze di servizi tenutesi in quegli anni; la messa in liquidazione della locale azienda speciale di igiene ed ambiente (ASIA). A quei disastrosi fatti posti in essere dall’amministrazione PD si sta cercando di porre rimedio portando la differenziata al 13,08% (marzo 2011), aumentando la raccolta mensile di frazione umida da 23 a 105 tonnellate mensili (marzo 2011), aumentando la raccolta mensile di carta e cartoni da 112 a 118 tonnellate (marzo 2011). Abbiamo messo su alla buona una piccola isola ecologica presso cui quotidianamente si recano centinaia di bambini che, accompagnati dai loro genitori, da metà aprile ad oggi hanno conferito 25.000 kg. di rifiuti differenziati. Abbiamo presentato un ricorso al Capo dello Stato contro la costruzione dell’inceneritore, dando consequenzialità al dissenso espresso all’unanimità dal Consiglio Comunale e non limitandoci a sterili conferenze e dibattiti. Stiamo trattando con serietà ed impegno la questione dello stato d’insolvenza dell’ ASIA soprattutto in relazione allo scandaloso mancato versamento dei contributi previdenziali ai lavoratori. Siamo solo all’inizio di un cambiamento che dovrà percorrere una strada piena di ostacoli e difficoltà per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Invito il sig. Pizzolo a lasciar perdere la “politica di investimenti” di cui parla, si tratta di sogni scopiazzati da internet che costano milioni e milioni di euro di cui in questo momento non disponiamo. Per quanto riguarda la “questione impiantistica” che pone, si faccia un giro presso la sede della  SIA, noterà che ci sono buonissimi impianti che possono essere ulteriormente sfruttati ed il cui utilizzo può essere ottimizzato. Lavoreremo fianco a fianco con i tecnici della SIA perché, attraverso la collaborazione dei cittadini di Cerignola, si possano sfruttare al meglio le risorse di cui quell’azienda dispone. In questa fase per ottenere risultati concreti circa la raccolta differenziata non servono grandi risorse finanziarie, serve solo buona volontà ed organizzazione, ed in questo senso non possiamo che ringraziare la SIA per la disponibilità che sta dimostrando attraverso i suoi dirigenti ed i suoi lavoratori. Sarò lieto di spiegare, in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo, al responsabile del forum ambiente del PD ed ai suoi amici di partito quelle che sono le intenzioni dell’amministrazione circa le problematiche da lei poste. Per il momento potrà, comunque, attivarsi frequentando le riunioni che sta convocando il comitato contro l’inceneritore, le prossime saranno il 27 maggio presso l’aula consiliare, il 28 maggio presso la chiesa del SS Crocifisso (convento) ed il 29 maggio presso la chiesa di San Trifone (Fornaci) e magari potrà cominciare ad organizzarsi con gli attivisti del suo partito per la manifestazione del 18 giugno contro l’inceneritore, una manifestazione che non possiamo sbagliare a cui si deve partecipare senza alcuna distinzione politica.