Il consigliere comunale e vice capogruppo del PdL Michele Allamprese ha scritto una lettera al Sindaco, anche quale reggente la delega al verde pubblico, all’assessore ai lavori pubblici e ai dirigenti ai lavori pubblici e ambiente, proponendo la partecipazione del Comune al bando regionale per l’imboschimento di aree pubbliche. Il bando, promosso con fondi del piano Feasr 2007-2013 misura 223 consente di finanziare integralmente con fondi dell’Unione Europea l’acquisto e la piantumazione degli alberi per realizzare un’area boschiva.
La proposta protocollata dal giovane consigliere del PdL prevede la realizzazione dell’area boschiva in zona industriale, sfruttando la fascia attualmente priva di vegetazione, lunga 1,5 km e larga 26 metri presente sulla parte sinistra della strada con direzione Manfredonia, da intitolare Parco “vittime del lavoro” al fine, proprio, di rendere omaggio alle tante morti bianche di cui Cerignola ha un triste primato. Detto appezzamento terriero è di proprietà comunale e, secondo la proposta del consigliere allamprese, potrebbe convertirsi a costo zero per l’amministrazione, in un’area boschiva con relativo vantaggio per i tanti impiegati e operai che frequentano la zona industriale, ma anche per il decoro della Città.
“Partecipando al bando regionale possiamo rendere più decorosa la zona industriale e disegnare un biglietto da visita più attraente per l’accesso alla Città da porta Manfredonia” commenta il vicecapogruppo del PdL “si aggiunga che per coloro che transitano sulla strada statale 16 e costeggiano la città si aprirebbe, una volta impiantato il bosco, uno scenario molto più accogliente. A quel punto, e realizzato il bosco, si potrebbe anche immaginare di cambiare il nome dell’attuale strada statale rivolese e convertirlo nella più invitante via del mare” conclude Allamprese.
L’idea è ottima ,l’importante è attivarsi per avere i fondi creare l’area verde e mantenerla in vita per sempre ,che per me è la cosa più difficile visto il verde a Cerignola. Comunque in bocca al lupo complimente ad Allamprese per l’idea spero ci riesca.
Ma quale ottima idea, il quel punto o meglio lungo tutto quel tratto si dovrebbe mettere in sicurezza la viabilità degli utenti, visto che ci sono morti periodicamente. Inoltre è opportuno l’allargamento sfruttando proprio quella striscia di terreno e di conseguenza creare una complanare a circa metà tratta, con le relative strade subordinate. In tal modo si eliminano gli incroci a raso e di conseguenza anche gli incidenti.
Per favore non facciamo più cavolate, che una volta impianteti gli alberi per toglierli servono 3000 autorizzazioni. E di conseguenza dobbiamo intitolare il parco a tutti i morti di quella strada.
si si, ottima idea, ogni punto verde è ossigeno per la città. Sempre che gli alberi non siano solo piantumati e poi lasciati a sè stessi. Sempre che gli alberi piantumati siano in accordo con il nostro clima. Sempre che la zona Industriale abbia un vero e proprio progetto di rivalutazione, partendo dall’affrontare il problema rifiuti e poi affrontando in maniera incisiva il problema della prostituzione. Altrimenti hai voglia a mettere gli alberi, chi viene da fuori si troverà sempre dinanzi uno scenario desolante.
E bravo Lambretta
Bellissima idea, da soggetto indubbiamente intelligente…..ma era proprio necessario scrivere una lettera e protocollarla per parlare………con il sindaco nonche’ zio??????
L’idea e’ buona. Peccato che a Cerignola il verde non si cura e/o serve solo per far cacare i cani. Avete dato un occhio al parco di via san ferdinando preso in affidamento dagli scout : non ci crederete mai, non si puo’ mettere piede: e’ pieno ma pieno di merda. Date retta a me noi qui Possiamo solo avere piante finte. Comunque faccio i miei auguri ad Allamprese. Ma la penso come Pasquale: e’ piu’ necessaria la sicurezza.
in uno dei consigli comunali passati fu discussa una mozione dal consigliere Ratclif, ma scritta da me, per intitolare una strada e piu’ precisamente un tratto di via Pigna, dove vi trovo’ la morte cadendo da un tetto, Pasquale Rizzi quarantenne cerignolano dipendente della ditta “CADINVEST”, purtroppo quel giorno non gli fecero indossare le cinghie di sicurezza…..comunque nella discussione in consiglio fu detto che intitolare una strada ad un singolo lavoratore sarebbe stato sbagliato….beh effettivamente bisogna fare un qualcosa per tutti quelli che hanno perso un parente mentre lavorava….e allora i consiglieri di maggioranza ci comunicarono che era in corso l’ìaffidamento di un pezzo di terreno all’interno della villa comunale dove si sarebbe creato un monumento per le vittime della morte bianca…..adesso ci tocca sentire questa ennessima assurdita’….sfruttare la morte dei lavoratori per aggiustare un pezzo della citta’…..ma voi ce la vedete una vedova che va in zona industriae per ricordare il proprio marito defunto? e poi anche dal punto di vista scaramantico….vai a mettere un parco dedicato ai morti sul lavoro dove ci sono centinaia di lavoratori? immagginate un discorso fra operai…”ci andiamo a fumare una sigaretta?”….” dove?” ….” li al parco vittime sul lavoro”……
Giusto usufruire dei fondi ,ma la domanda nasce spontanea,come diceva Lubrano ,non sarebbe meglio sistemare il vialone centrale con aiuole e alberelli?Visto che sembra di essere in Amazzonia? Se tecnicamente ciò fosse fattibile sarebbe la soluzione più idonea.Tralasciamo poi il discorso sulle priorità della zona industr….non riguarda questo bando.
saluti
so chess le idee geniali che mi fanno sentire felice di appartenere a questa comunità. Un parco alla zona industriale. Addò stann zoccl (roditori e non) mnezz e chi più ne ha più ne metta. Si, piantiamo un albero per ogni rifiuto. Daccsè facem nu vosch.
caro Patrizio a che serve dare consigli a chi ha deciso di continuare ad operare inutilmente. Signore, perdona loro che non sanno quello che fanno e dicono. che s’pass. che p’cct.
Voi ve la cantate e voi la fischiate!!!!! Geniali!!!!!!
Potremmo pensare anche di mettere l’ADSL in una ZONA INDUSTRIALE piena di aziende senza tale servizio e piena di “signorine” AD OGNI INGRESSO!!!