“Il comitato spontaneo a difesa del Tribunale di Cerignola prosegue lo stato di agitazione anche dopo il decreto del TAR Puglia di Bari che ha sospeso l’efficacia degli atti che comportano la chiusura della sezione distaccata di Cerignola. “Il mantenimento del presidio è necessario per continuare a dimostrare ferma e assoluta contrarietà della cittadinanza verso un accorpamento che non esiste nella logica delle cose e che è contrario alle norme regolatrici della materia; lo stato di agitazione proseguirà sino a quando non si giungerà ad una soluzione definitiva del problema con il mantenimento della struttura” affermano i legali cerignolani. “Ci corre l’obbligo di ringraziare le istituzioni e i cittadini che, insieme a tanti colleghi dei fori limitrofi, ci hanno manifestato vicinanza e solidarietà per una battaglia giusta e sacrosanta; adesso, e dopo il provvedimento di sospensiva, ci auguriamo che dal 16 settembre i processi civili e penali possano regolarmente svolgersi senza che giungano direttive in senso opposto” concludono gli avvocati del comitato”.