Ritorna un tema più volte trattato sulle pagine de lanotiziaweb.it, una questione, quella degli escrementi di animali sui marciapiedi, che è stato riproposto – con interessanti spunti di riflessione – da una cittadina, in una lettera a questa redazione.
«Mi chiamo Anna e sono proprietaria di una piccola cagnolina. Amo gli animali e mi impegno affinché il mio amore per gli animali non arrechi disturbo agli altri. Sono anche mamma, zia, ma soprattutto cittadina. Non riesco a comprendere come si possa far fare i propri bisogni ai nostri amici a quattro zampe e lasciare tutto sui marciapiedi senza utilizzare l’apposita paletta con bustina. Abito nei pressi del Carmine e mia figlia frequenta la scuola Tommaso Russo-Carducci. Tutto l’isolato è pieno di escrementi, tanto che molti bambini distratti le schiacciano pure. Non parliamo di una o due, ma di decine di “cacche”. Personalmente credo che sia sbagliato sporcare i luoghi comuni della città e soprattutto i marciapiedi di una scuola. Gli spazzini puliscono, li ho visti io, ma gli incivili sporcano tutti i giorni».
Una riflessione molto interessante quella della signora Anna che segue le diverse segnalazioni di residenti del quartiere e degli insegnanti della scuola Carducci. Ma la situazione non interessa solo lo storico primo circolo. Anche la scuola Di Vittorio, come riferisce la stessa scrivente, vive lo stesso disagio.
«Anche in via Ercolano, nei pressi della scuola Di Vittorio su tutto il marciapiede sono tanti gli escrementi lasciati da proprietari incivili che non vogliono sprecarsi a raccoglierle. Personalmente credo che si dovrebbe agire multando. Altro che telecamere e autovelox. Multando i proprietari incivili il comune farebbe molti più soldi. Mi sento di dire a tutti di fare uno sforzo in più, non sporchiamo la città».
La segnalazione della signora Anna è l’ultima di una serie. Già a maggio scorso, diversi genitori segnalavano la presenza costante di deiezioni animali sull’ampio marciapiede della scuola Marconi, oggi chiusa. Idem nei pressi dell’ingresso della scuola primaria in via Terminillo. Un tema-problema, quello dei proprietari che non puliscono, che coinvolge un po’ tutte le aree pubbliche e marciapiedi, gli spiazzi dinanzi alle scuole, i parchi. Civilizzazione lenta? Probabilmente si, o forse, per qualcuno, neppure avviata.