Qualche giorno fa la Cooperativa San Francesco di Cerignola ha indirizzato alla Digos, al sindaco Giannatempo, al dirigente del settore Casamassima e all’assessore Mennuni una missiva in cui annunciava la sospensione del servizio di scuolabus poiché il comune le deve 240 mila euro. Con questa comunicazione i bambini e i ragazzi delle nostre borgate non avrebbero più avuto un mezzo per andare a scuola. Intanto, gli scuolabus sono passati e hanno svolto il loro percorso (e lo stanno facendo ancora oggi), ma la situazione è incerta e preoccupante. Da mesi la Cooperativa non riceve il finanziamento dal comune e, di conseguenza, gli operatori e i fornitori di carburante non vengono pagati, accumulando così un debito enorme in un clima decisamente non rassicurante.
Per questo la settimana scorsa gli amministratori avevano comunicato ai cittadini la loro soluzione al problema: ogni bambino dovrà pagare una quota di tre euro al giorno per poter usufruire del servizio. Ovviamente è scattata la protesta da parte di tutta la popolazione delle borgate, la quale, pur disposta a dover contribuire al finanziamento, non può sostenere una spesa così grande. Una simile proposta è impensabile nella situazione generale di crisi economica che stiamo vivendo tutti e lo è ancor di più se pensiamo che questa tassa debba gravare su una famiglia con più bambini o su una famiglia che deve anche affrontare le spese della mensa. Facendo un po’ di calcoli, tre euro al giorno non si spendono neanche se un ragazzino fa l’abbonamento mensile e va a scuola con il pullman di linea (poiché, altro problema irrisolto, manca la circolare che collega le borgate con la città). Ma, considerando che la questione riguarda i bambini che frequentano la scuola materna, elementare e media, può uno scolaro così piccolo viaggiare con un mezzo pubblico?
E inoltre ci chiediamo: cosa succede se un padre di famiglia non può pagare la tassa? Che lo scuolabus passa, ma non si ferma a prendere i suoi figli? E come andranno a scuola questi bambini? Dovranno essere accompagnati. Ma una mamma (perché in genere almeno il papà lavora) può ogni giorno percorrere decine di chilometri per accompagnare e tornare a prendere i propri figli? Anche se potrebbe sembrare fattibile una cosa del genere, non tutti lo possono fare. E se la maggior parte non paga, il servizio sarà garantito per i pochi che pagano? Le famiglie di lavoratori extracomunitari, infine, possono anche loro affrontare questa spesa? I punti interrogativi sono tanti e devono essere valutati attentamente dagli amministratori. Gli abitanti delle borgate chiedono con urgenza un incontro con l’assessore Mennuni per discutere della questione e cercare delle soluzioni adeguate. La disponibilità a contribuire al finanziamento c’è, ma in maniera equa. Il servizio non può essere interamente a carico dei cittadini con una simile tassazione e, d’altra parte, la Cooperativa non può lavorare “gratis”. Resta comunque il fatto che il trasporto scolastico dei bambini delle borgate è un servizio di prima necessità che deve essere garantito. Ci auguriamo che il problema sia preso sul serio e che non venga utilizzato demagogicamente, ma risolto tenendo conto dei bisogni dei cittadini e venendo incontro a una popolazione già penalizzata dalla mancanza di mezzi di collegamento con la città.
Tutti quelli che hanno votato l’Assessore Mennuni
possono passare loro a prendere i bambini.
SIAMO A DIR POCO SCIOCCATI!!!!!!
MA VI RENDETE CONTO?????
GUARDATE CHE E’ ANTICOSTITUZIONALE UNA COSA DEL GENERE.
SE VOLETE ASSESSORE, VI MANDIAMO DI NUOVO I SIGNORI DI
STRISCIA LA NOTIZIA.
CHE SCHIFEZZA.
Scusate, leggo sopra che la Coop.San Francesco, deve ancora riscuotere una parcella di €.240.000,00, non mi dite che fa riferimento alla spesa annua?????
Se così fosse, me ne ragguarderei da una spesa esorbitante e abbastanza dubbia, in quanto la ritengo molto ma molto onerosa.
Vi pare?????
Colgo l’occasione, per sottoporvi all’attenzione di un altra spesa scandalosa, e faccio riferimento al CANILE su via Manfredonia ( che non è assolutamente un canile), anzi ci sarebbe tanto da discutere e risolvere quest’altra questione, c’è pure lì un capitolo di spesa??
Se c’è?? A quanto ammonterebbe lo SPRECO????????
Se cortesemente mi vuole RISPONDERE???
In attesa di una sua risposta Porgo i saluti.
E Lei Sig. Metta cosa ne pensa?????
Ritengo che queste problematiche , a mio parere spicciole, siano risolte nel più breve tempo possibile.
Altrimenti faremo parte, sempre e all’infinito, paese del 4° MONDO.
Questi amministratori potrebbero risolvere il problema anche riducendo o annullando i loro stipendi (visto che l’azione politica è principalmente una missione ed è volontaria, cioè non l’ha ordinata il medico).
inoltre sembra che parecchi soldi vengano sprecati o assegnati tramite incarichi ad amici o Dirigenti comunali.
E’ un’amministrazione che non riesce a centrare un buco.
caro sindaco dia lesempio lasci una parte del suo stipendio alle casse comunali che riguardano questo problema .si faccia onore,
TANTO LEI IL PANETTONE A NATALE LO MANGIA …….
FACCIAMOLO MANGIARE ANCHE AGLI ALTRI…E POI……..
SUI BAMBINI LA QUESTIONE NON DOVREBBE NEANCHE ESISTERE…PERCHE DEVONO PAGARE COLPE ,E CASINI, CHE GLI ADULTI FANNO…..LEI COME MEDICO DOVREBBE SAPERLO MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO……SI FACCIA ONORE DIMOSTRI A TUTTI NOI CHE LA SUA DIGNITA ESISTE ,,,FACCIA ONLINE UN VERSAMENTO, SU QUESTO GIORNALE ,IN MODO CHE TUTTI NOI LE SIAMO RICONOSCENTI,,,,,,LA ASPETTO. CORDIALI SALUTI,,,,,,LAVORATORE STSNCO….
MA LA GENTILE SU QUESTO PROBLEMA DOVE?….A FUMARSI I SUOI DUE TRE PACCHETTI DI SIGARETTE……SE FUMASSE DI MENO E FAREBBE UN FONDO FORSE QUALCHE BAMBINO IN PIU’
SUL PULMINO RIUSCIAMO A PORTARLO ……..
CONDIVIDO apPIENO tutti i commenti :
** hanno CENTRATO la SCHIFOSA e DURA REALTA’-DANNO;
** SOPRATUTTO quelli dei “signori delle borgate” e di
“LAVORATORE”
FORZA, RITROVIAMO la DIGNITA’ -CITTADINANAZA e…ALZIAMO la TESTA .
BUONA SALUTE a CERIGNOLA
Vi prego di guardare, il programma di ieri sera andato in onda su RAI TRE REPORTER.
Quello che sto scrivendo non centra nulla con la testata giornalistica delle Borgate, ma è d’obbligo divulgare questa triste notizia.
Dopo aver visto REPORTER IERA SERA 28 Ottobre.2012, alle ore 23.00, non basta dire STOP alla POLITICA, ma purtroppo è ancora più triste, di quanto ci aspettavamo.
Cercherò di fare un TAM TAM su tutti i commenti a venire , uscendo fuori tema , RITENGO IMPORTANTISSIMO QUESTO SEGNALE, ci deve seriamente far RIFLETTERE.
Una nota a tutti quelli che come me, hanno visto il programma, fate il passa parola, E’ D’OBBLIGO PER IL BENE DI TUTTE LE PERSONE ONESTE, E PER TUTTI QUELLI CHE HANNO PERSO LA VITA PER GUADAGNARSI UN POSTO DI LAVORO.
Grazie a tutti.