Diramata la nuova mappa delle Bandiere Blu Fee Italia. Ovviamente la Liguria guida anche quest’anno la classifica delle regioni col più alto numero di località premiate. Sono state premiate le 269 spiagge (appartenenti ai 140 comuni) e i 62 approdi turistici che potranno sfoggiare il vessillo blu. Il riconoscimento è assegnato ai comuni in virtù dell’eccellente qualità delle acque: spesso questa si riscontra però solo in alcuni tratti delle coste. C’è dunque da registrate il rischio che quelle bandiere rischiano a volte di sventolare su spiagge ‘sbagliate’. Sono tanti e rigidi i parametri utilizzati per la selezione delle località. Dall’applicazione di regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale all’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria (dev’essere allacciato almeno l’80% del territorio) passando per la raccolta differenziata, le aree pedonali e ciclabili, i servizi delle spiagge, lo spazio dedicato all’educazione ambientale nelle scuole e fra i turisti. E ancora la qualità delle strutture alberghiere, la certificazione delle procedure di enti e strutture turistiche del territorio e una pesca sostenibile. Il tutto valutato attraverso i dati degli ultimi quattro anni forniti ai singoli comuni dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. (laRepubblica.it)
Tornando ai dati, sono cinque i comuni in più rispetto ai 135 della scorsa edizione, frutto di 15 nuovi ingressi e di 10 bocciature. Alcune delle quali di un certo peso: Porto Recanati, Rodi Garganico, Alba Adriatica o Sanremo. La Puglia deve accontentarsi di sole 10 bandiere, nessuna delle quali in provincia di Foggia. C’è Margherita di Savoia, lo scorso anno al centro di una polemica sull’inquinamento del mare, Polignano a Mare, Monopoli-Capitolo, Fasano, Ostuni. Ginosa, Otranto, Melendugno, Castro e Salve. Grande assente il Gargano. Ma a vedere certe presenze viene da chiedersi: davvero le acque di Misano Adriatico sono superiori a quelle di Peschici?
ma come si fa a dare la bandiera blu a margherita? Chi fa questi accertamenti ?
di certo non il sindaco
Risultato sorprendente! Viene da chiedersi: non sarà che la nuova Amministrazione
Comunale con a capo un Generale dell’Eserciti Italiano in quiescenza, eletto
con una lista civica abbia apportato dei correttivi alle fonti inquinanti che scaricavano a mare , tali da
far risultare il mare balneabile?
15-5-2014
il mare di Margherita di Savoia quasi sicuramente non sarà il massimo!ma perchè non mettiamo in dubbio l’assegnazione della bandiera blu in tutte le zone citate? prima di sparlare di un generale dell’esercito italiano perchè non condanniamo chi fa le analisi ovvero le asl locali?per quanto ne so non è il sindaco che assegna ma la FEE (Foundation for Environmental Education)!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non nascondiamoci dietro la giunta comunale! mettiamo in dicussione anche chi lo inquina! chi getta rifiuti nel mare per non pagare tasse e quant’altro!diamo la colpa alle barche di passaggio alle barche del posto ! la colpa di tutto ciò siamo NOI! NOI CITTADINI ! CI SAREBBE TANTO ALTRO DA DIRE! ma posso solo dire una cosa : il sindaco non può essere condannato per delle nostre mancanze e sopratutto per gli sbagli della popolazione ma anche delle persone che ci passano! grazie
Basta conoscere le persone giuste e si possono avere tutte le ‘bandiere blu’ che si desiderano…
Meditate gente, meditate.
Quest estate vedremo se il mare di Margherita è blu, o puzza sempre.
basta guardare i canali di scolo che arrivano in mare per capire come é pulito il mare, arriva di tutto specie i rifiuti delle industrie che schifo
Gentile Commentatrice “mina”, sono spiacente che la
Redazione abbia censurato il mio commento,altrimenti rileggendolo si sarebbe
resa conto di avere letto malamente.
Contrariamente alle sue deduzioni, io, del nuovo Sindaco, Generale in quiescenza, ho
espresso parole di apprezzamento e non di biasimo. Un consiglio sento di darle, valevole per il
futuro: prima di esprimere accuse su un
qualsiasi interlocutore, approfondisca la lettura del suo scritto.
La saluto
cordialmente.
16-5-2014
Sono proprio curioso di verificare se questa attestazione di qualità è meritata. Ad occhio e croce mi pare una trovata pubblicitaria.
le conoscenze non centrano in questo caso, perchè la bandiera blu viene data non per il mare pulito e basta ma soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.quindi come potete vedere sono caratteristiche ben precise. quindi non è il mare bello che fa la bandiera blu altrimenti Taranto sarebbe una delle prime! quindi non facciamo battutine per cose inesistenti!informiamoci!!!! grazieee
ps: ho approfondito bene la lettura del mio scritto?
In questo periodo dell’anno forse la bandiera sarà blù, ma nel pieno del periodo
estivo quando la gente presente nella città quadruplicherà, e i depuratori collasseranno,
la bandiera diverrà nuovamente marroncina, con qualche venatura di giallo come
ogni anno.
Io personalmente non faccio un bagno a Margherita da almeno venti anni, tra sporcizia e meduse, se mi capita di andarci vado avanti a docce.
anch’io non faccio una bagno da secoli a margherita! però le motivazioni della sporcizia del mare sono ben altre come scarichi dei canali, barche di passaggio che lasciano rifiuti benzina nel tragitto, aziende che scaricano rifiuti; ma da qua al sindaco o da qui a dire che per la bandierina blu ci sono volute solo conoscenze ce ne vuole!