“Zero spaccato in condotta” potrebbe essere il voto da attribuire ai titolari di due aziende vitivinicole verificate dalla guardia di finanza nel foggiano. Lo zero spaccato, invece, indica soprattutto il particolare stratagemma truffaldino posto in essere dai due imprenditori e scoperto dai finanzieri della capitanata. Infatti, i titolari delle due ditte inviavano regolarmente le fatture ai propri clienti, ma sulle copie che registravano in contabilità – apparentemente tenuta in maniera perfetta – “spaccavano”, ovvero troncavano, l’ultima cifra “0“ dell’importo del ricavo, che risultava, così, pari al solo 10% di quello reale.
Grazie a questo comportamento fraudolento (per l’appunto, la condotta), i due imprenditori – in 5 anni, dal 2006 al 2010 – hanno occultato ricavi per circa 18 milioni di euro ed evaso iva per un importo di oltre 3,5 milioni di euro, sottraendo allo stato risorse da destinare a servizi pubblici, i cui costi sono stati sostenuti dai contribuenti che pagano regolarmente le imposte. I due imprenditori sono stati denunciati alla procura della repubblica di foggia per il reato di dichiarazione fraudolenta che prevede da un anno e sei mesi a sei anni di reclusione.
e come danneggi economicamente sul mercato certe persone e certe aziende se non si hanno nomi? Dobbiamo affidarci alla legge? Con tutti i milioni evasi avoglia a pagare multe e a riprendere il tutto, tanto ormai il gruzzolo è fatto. L’Italia….
A questi signori e ai commercialisti che gestiscono i loro conti dovrebbero essere confiscati tutti i beni che posseggono e impedirgli di tornare a svolgere il loro lavoro!! Poi per un anno le loro facce con nomi e cognomi e con la scritta PARASSITI DELLA SOCIETÀ e indicazione dei soldi che hanno rubato dovrebbero essere esposte su manifesti affissi sui maxi cartelloni pubblicitari ad ogni angolo della città
Ed anche loro si sono giocati la loro carta.Oramai è questo l’insegnamento che propina questa società malata.Fai il tentativo che se ti va male al massimo ci rimetti in onore e dignità,ma non avendo questi alcun valore per i piu’,il gioco vale molto la candela.Fate il vs. gioco e che le fiamme gialle vi assistano!
La mia domanda è rivolta agli addetti ai lavori: adesso lo stato in che modo potrà ottenere tutte le somme evase? esiste la possibilità di potersi rivalere sui beni di questi due malfattori?…