L’Ass. Palladino ha stamane risposto all’Avv. Metta circa alcune interrogazioni non più fatte durante il consiglio comunale del 28 dicembre scorso. Integralmente pubblichiamo la nota dell’Assessore. «Attendevo le interrogazioni previste nel consiglio comunale del 28 dicembre per dare conto della trasparenza e correttezza del mio operato sulla gestione delle luminarie natalizie e nello stesso tempo per evidenziare quanto le cosiddette accuse del consigliere Metta siano in realtà delle calunnie. Purtroppo le interrogazioni non sono state fatte e non potendo far trascorrere altro tempo per chiarire la mia posizione e salvaguardare la mia immagine come persona e professionista, ritengo sia il caso che tali chiarimenti siano dati a mezzo stampa.

L’investimento in addobbi natalizi è una classica operazione che i comuni e centinaia di amministratori pongono in essere per creare una atmosfera di festa e le migliori condizioni per lo shopping locale, a solo titolo esemplificativo cito i casi di: Trani 61.500,00 euro, Benevento 192.000,00 euro, San Giorgio a Cremano 70.000,00 euro, Pescara 85.000,00 euro, per arrivare a Salerno dove quest’anno si sono spesi 600.000,00 euro. Sottovalutare la delicatezza e l’importanza che rappresenta questo periodo per l’intera categoria dei commercianti sarebbe stata un’azione da superficiali. L’iniziativa degli addobbi natalizi ha registrato l’apprezzamento di tutti i commercianti, un apprezzamento che mi è stato manifestato non solo nei contatti che quotidianamente ho con tale categoria grazie al lavoro che da 17 anni svolgo, ma anche da rappresentanti della categoria e da tutti i commercianti presso cui mi sono personalmente recato per chiedere un giudizio e magari un modesto contributo all’iniziativa.

Passiamo a fatti e numeri:

PUNTO 1

lo scorso anno l’ amministrazione ha speso per gli addobbi natalizi euro 26.874,00 iva compresa (determina dirigenziale n.227 del 5/03/2010), un investimento che non ha registrato il gradimento di nessun cittadino e senza che nulla di tutto ciò sia rimasto patrimonio del comune.

Quest’anno invece abbiamo speso per le luminarie euro 35.400,00 iva compresa e per alberi ed addobbi euro 9.618,00 iva compresa, per cui con una differenza rispetto allo scorso anno di 18.144,00 euro abbiamo finalmente portato una vera atmosfera natalizia in città, apprezzata dalla grandissima parte dei cittadini. Inoltre il nostro investimento ha previsto l’acquisto di impianti che rimarranno patrimonio del Comune e ci consentiranno negli anni una migliore razionalizzazione delle spese.

Basti pensare che se per ipotesi il prossimo natale si volessero riproporre le stesse luminarie basterebbe una spesa di circa 16.000,00 euro.

PUNTO 2

Al contrario di quanto affermato da Metta, l’assegnazione dei lavori è stata fatta nel rispetto della legge e secondo quanto previsto dal “disciplinare di esecuzione lavori, servizi e forniture in economia “ approvato dalla giunta comunale con delibera 143 del 2/04/2009 al fine di applicare il decreto legislativo n.163 del 12/04/2006.

Tale disciplinare prevede:

per lavori fino a 40.000,00 euro è ammesso l’affidamento diretto con indagini di mercato o richiesta di almeno 1 (uno) preventivo;

per forniture fino a 20.000,00 euro è ammesso l’affidamento diretto con indagini di mercato e con richiesta di almeno 1 (uno) preventivo;

per servizi fino a 20.000,00 euro è ammesso l’affidamento diretto mediante determinazione motivata a favore di soggetti che presentino adeguata esperienza nella specifica materia.

Per la posa in opera del vecchio impianto già di proprietà del Comune, l’ufficio ha fatto una ricerca di mercato esaminando 3 preventivi  ed ha assegnato il lavoro alla EUROIMPIANTI N.G. srl per euro 12.800,00 + iva.

Verificando lo stato del vecchio impianto la ditta ha fatto notare che almeno il 20% dell’impianto era fuori uso e ripararlo rappresentava un problema in quanto lo stesso era ormai fuori produzione, ci prospettava, quindi, la possibilità che non tutte le vie previste sarebbero state addobbate.

Gli uffici hanno chiesto un preventivo circa l’acquisto di un nuovo impianto con tecnologia a led e, sempre nel rispetto di quanto previsto dal disciplinare, ha assegnato la fornitura alla stessa EUROIMPIANTI N.G. srl.

In sintesi la spesa definitiva per le luminarie natalizie è stata la seguente:

spesa totale euro 29.500,00 + iva, derivante da:

posa in opera vecchio impianto euro 12.800,00 + iva

posa in opera nuovo impianto euro 3.585,00 + iva

acquisto nuovo impianto a led euro 13.115,00 + iva

Va specificato che l’acquisto del nuovo impianto è stato eseguito dalla EUROIMPIANTI N.G. srl presso la Garofoli spa filiale di Canosa di Puglia, su tale acquisto abbiamo documentazione attestante che la EUROIMPIANTI N.G. srl non ha applicato alcun margine, in pratica ci è stato girato il costo vivo dell’impianto.

Da una analisi delle spese fatte è lampante che in qualsiasi maniera si vogliano esaminare sono state eseguite secondo i dettami del disciplinare e, quindi, nella massima trasparenza e legalità.

PUNTO 3

Al contrario di quanto affermato da Metta, il sottoscritto non ha mai avuto rapporti personali o professionali con la EUROIMPIANTI N.G. srl, né con i suoi rappresentanti, in pratica ne ignoravo l’esistenza sino a un mese fa.

La stessa EUROIMPIANTI N.G. srl già lo scorso anno con il commissario prefettizio aveva eseguito gli stessi lavori e tale particolare non è stato di poco conto nelle valutazioni eseguite per l’individuazione di chi avrebbe dovuto eseguire il lavoro per le correnti festività.

PUNTO 4

Al contrario di quanto affermato da Metta, secondo cui anche l’acquisto degli abeti ed il loro addobbo sono stati eseguiti dalla EUROIMPIANTI N.G. srl, va precisato che l’acquisto e l’addobbo degli alberi è stato eseguito dalle seguenti 3 ditte:

F.lli Caporale snc (2 abeti normandiani in vaso da 5 metri) euro 2.600,00 + iva

Tecnoverde service di M. Cotugno (63 abeti rossi + 5 punte di abeti rossi) euro 4.780,00 + iva

Fioraio Dinoia Sabino (addobbo 50 abeti con nastri e coccarde) euro 1.250,00 + iva

Ovviamente anche la individuazione di tali forniture è stata fatta nel pieno rispetto del disciplinare e sulla base di una ricerca di mercato e diversi preventivi.

PUNTO 5

Al contrario di quanto affermato da Metta, per il quale c’è stata una gestione quanto meno dubbia del contributo dei commercianti, va chiarito che il modesto contributo previsto nella delibera al momento ammonta a circa 1000,00 euro, è stato fornito da una trentina di commercianti ed è stato regolarmente versato a mezzo reversale nelle casse comunali.

Ovviamente anche su questo aspetto si può fornire la documentazione più ampia.

PUNTO 6

Al contrario di quanto affermato da Metta, le nuove luminarie a led rimarranno patrimonio del Comune e saranno installate anche il prossimo anno e gli abeti non saranno buttati ma reimpiantati magari presso le stesse scuole e parrocchie che ne hanno fatto richiesta, particolare attenzione verrà fatta nella piantumazione dei 2 abeti normandiani di 5 metri che hanno un più valore ed una più alta probabilità di attecchimento.

PUNTO 7

Al contrario di quanto affermato da Metta, tutto quanto affermato dal sottoscritto è documentabile e consultabile presso gli uffici tecnici del Comune.

Da quanto sopra ne discende che il consigliere Metta, frustrato per la sua mancata elezione a Sindaco, ha lanciato accuse infamanti, infondate e calunniose contro chi da sempre, in politica e nella vita, si è sempre comportato, a differenza sua, in maniera esemplare.

Purtroppo questo è lo spessore politico ed umano del Metta, che, con le sue farneticazioni, sta arrecando danno all’intera comunità cerignolana, spesso bloccata dalle sue squallide iniziative.

Per quel che mi riguarda tutelerò la mia onorabilità in ogni sede ritenuta competente, ma è giusto che la Città sappia dov’è il torto e dove la ragione e, soprattutto, capisca chi si adopera per l’interesse comune e chi, come il Metta, per suoi scopi ed interessi personali». Il tutto è firmato Stefano Palladino, Assessore al Comune di Cerignola.